Le opere d'arte di Lion
La parrocchiale di Lion conserva una preziosa pala d’altare databile al 1563 e attribuita a Stefano dall’Arzere o a Domenico Brusasorci. La tela settecentesca della Madonna della cintola è attribuita a Girolamo Brusaferro.
La parrocchiale di Lion conserva una preziosa pala d’altare databile al 1563 e attribuita a Stefano dall’Arzere o a Domenico Brusasorci detto il Riccio, pittore veronese formatosi in ambiente manieristico tra l’Emilia Romagna e la Lombardia.
Con la Vergine in trono sono ritratti san Prosdocimo, sant’Andrea apostolo, il santo cavaliere Giorgio di Lydda e sant’Antonio di Padova.
Dei donatori, raffigurati in basso, colpisce l’estrema cura e precisione con cui l’autore del dipinto definisce abiti e accessori. Forse uno dei due è identificabile in Giorgio da Lion, a cui potrebbe rimandare la presenza del santo con lo stesso nome.
La tela settecentesca della Madonna della cintola è attribuita a Girolamo Brusaferro; la Madonna Immacolata tra santi è del tedesco Karl Henrici.