La Porta della carità, aperta all’accoglienza di persone bisognose, è di tutti. «Parla a tutti – ha sottolineato il vescovo Claudio – e sprona tutti». Sprona ad amare gratuitamente come ama Dio. Come frutto dell'anno santo straordinario dedicato alla misericordia, un appartamento al numero 11 di piazza Duomo sarà da ora in poi aperto a coloro che vivono una situazione di disagio o povertà.
Domenica 6 novembre, ore 16. Al termine della messa presieduta dal vescovo Claudio, si chiuderà la Porta della Misericordia in Cattedrale a Padova. Tempo di bilanci: che cosa ha portato un anno di passaggi per la Porta della Misericordia, di incontri con il vescovo, un anno “senza grandi eventi” ma ricco di opportunità per tornare all’essenziale?
Un simposio il 24 ottobre e la chiusura della Porta Santa il 1° novembre, alle 18, con una messa solenne presieduta dal rettore padre Flaviano Gusella.
Termina così il Giubileo della Misericordia nel santuario di San Leopoldo: molte le occasioni per ringraziare, riflettere e prendere esempio dal santo, le cui reliquie resteranno visibili almeno fino alla prossima primavera.
Lunedì 24 ottobre, nella Sala Teatro del Convento di San Leopoldo, si terrà il simposio “Misericordia ricevuta e donata – alla luce del ministero di San Leopoldo e della sua profezia ecumenica”. Un’occasione preziosa per riflettere sui frutti dell’Anno della Misericordia alla luce della riscoperta della figura del santo confessore cappuccino.
Nell'anno giubilare voluto da papa Francesco La Difesa del popolo e La Voce dei Berici hanno realizzato insieme la pubblicazione Testimoni di misericordia per approfondire nell'attualità come si traducano le sette opere di misericordia.
Scarica l'inserto in pdf allegato all'articolo.
Nella basilica di San Pietro un'altra novità del Giubileo di Papa Francesco: la Veglia per "asciugare le lacrime" e imparare a declinare una delle sette opere di misericordia: "Consolare gli afflitti". Le "ragioni del cuore" antidoto all'indifferenza per le sorti del mondo, al centro dell'omelia del Papa, che subito prima ha ascoltato tre testimonianze di sofferenza e di rinascita.
Il nome di Dio è misericordia (edizioni Piemme, 15 euro) di Andrea Tornielli: un libro-intervista che è più un viaggio nel mondo interiore di un uomo che un freddo botta e risposta tra un papa e un vaticanista. Nei giorni scorsi la presentazione a Padova con l'autore.
Nei primi 100 giorni del Giubileo sono giunti a Roma, solo nella zona di San Pietro, quasi tre milioni di pellegrini. A Pasqua e nella Domenica della Misericordia si entra nel vivo dei grandi eventi. L'invito ai gruppi a prenotarsi. Giovani e anziani da ogni parte del mondo tra le centinaia di volontari.
In questo giubileo della misericordia non mancano iniziative divulgative per avvicinare il tema in modo creativo.
Un noto network cattolico (aleteia.org) ha consigliato un’interessante lista di film sul tema giubilare: dal capolavoro Il monello di Chaplin (Usa, 1921) a tanti altri titoli più o meno recenti, più o meno noti (tra quest’ultimi l’altro piccolo capolavoro Segreti e bugie di Mike Leight, Regno Unito 1996).
Al rientro delle spoglie del santo, giovedì 17 febbraio, una lunga processione si snoderà dalla basilica di Sant’Antonio fino al santuario di Santa Croce. Alle 21, il vescovo Claudio aprirà l’ultima porta santa padovana e prenderà vita una veglia dedicata ai giovani.
« Precedente Successivo » 1 2 3 4 5 6