Giubileo della Misericordia

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L’anno giubilare dedicato a sant'Eulalia, chiesto e ottenuto dal vescovo Mattiazzo, sta portando nella parrocchia in comune di Borso del Grappa la riscoperta delle fede da parte di chi viveva al margine della comunità.

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La mattina presto. La amo. Anche se dormo poco la cerco, la sento arrivare. All’alba spessissimo mi sveglio, come un neonato. Come un lupo. E l’alba di oggi è sospesa tra l’azzurro, il gelo e una specie di fumiggine lieve, è gennaio. È l’anno della misericordia. E l’alba mi è sempre sembrata la misericordia dopo ogni notte, potente e silenziosa, feriale e meravigliosa.

Il corpo di san Leopoldo parte mercoledì 3 febbraio da Padova per Roma. L’urna raggiungerà San Pietro, insieme a quella di san Pio da Pietrelcina, per l’ostensione voluta da papa Francesco nell’anno giubilare. Tornato a Padova, “accompagnerà” l’apertura della porta santa al santuario dei Cappuccini il prossimo 17 febbraio.

“Misericordia io voglio e non sacrifici (Mt 9,13). Le opere di misericordia nel cammino giubilare” è il tema del messaggio del Papa per la Quaresima 2016. Nel documento, presentato il 26 gennaio, il Pontefice ricorda che la fede “si traduce in atti concreti”, richiede le opere di misericordia corporale e spirituale per “risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà”, e un “ascolto operoso” della Parola. Fermo no a “pensiero unico”, “tecnoscienza”, “falso sviluppo fondato sull’idolatria del denaro” che chiude le porte ai poveri. E i poveri sono pure i perseguitati a causa della loro fede. Toccando "la carne di Gesù" anche i potenti e i superbi possono convertirsi.

la Fisc – Federazione italiana settimanali cattolici – compie cinquant'anni e il prossimo sabato 9 aprile saremo da tutta Italia a Roma, in aula Paolo VI, per incontrare papa Francesco.
L'udienza, che si inserisce nel calendario delle iniziative giubilari, è aperta a tutto il popolo dei dipendenti, dei collaboratori, dei lettori, degli abbonati, dei diffusori dei nostri giornali. Per l'occasione La Difesa del popolo ha deciso di organizzare una due giorni a Roma, che ci consentirà di unire all'incontro col Papa anche la visita a San Pietro e ad altri luoghi importanti per la storia del cristianesimo.

Domenica 17 gennaio, nel giorno in cui la Chiesa ha celebrato la Giornata del migrante e del rifugiato, a Lampedusa italiani e stranieri, insieme, hanno vissuto il loro speciale Giubileo della misericordia. Il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, ha benedetto la “Porta d’Europa”, un’opera d’arte realizzata sugli scogli di Lampedusa e che adesso è luogo giubilare.

Il giubileo, anche in una vita regolare e strutturata come quella monastica carmelitana, è un’autentica scossa e un’autentica scommessa. In gioco viene messa la radice della chiamata ricevuta in dono che chiede di essere incarnata giorno dopo giorno. 

Nonostante il clima di paura dopo gli attentati di Parigi, nel primo mese del Giubileo si sono riversati a Roma più di un milione di persone. Monsignor Rino Fisichella: "Partecipazione in crescita". Il questore Nicolò D'Angelo: "La Capitale ha risposto bene ai giorni di massina allerta e la gente non si è chiusa in casa". Centinaia di milioni di fedeli hanno attraversato le Porte Sante di tutte le cattedrali del mondo. Il 30 gennaio la prima "udienza giubilare". Attesa per le reliquie di Padre Pio a San Pietro. Il 10 febbraio il Papa darà il mandato ai "missionari della Misericordia".