A Piove parrocchia e paese in festa per san Martino

«Quando entro in Duomo alzo sempre lo sguardo verso l’abside dove in alto c’è la pala di san Martino di Giovanni Pietro Silvio del 1532 – racconta don Gino Temporin, parroco del Duomo di Piove di Sacco – Mi piace guardare quest’opera, mi pare che dall’alto il santo continui a benedire e a custodire tutti noi. Tutta la comunità si attiva per i festeggiamenti del santo patrono, ci sono momenti di incontro, di gioia e di altruismo: ricordiamo che san Martino è il santo della carità».
In programma mercoledì 11 novembre alle 10.30 in Duomo la messa solenne con i sacerdoti che in passato hanno esercitato il ministero a Piove, mentre domenica 15, sempre alle 10.30, alla messa presieduta dal vescovo emerito di Verona padre Flavio Carraro si incontrano le istituzioni cittadine, dal sindaco alla giunta comunale, dai vigili ai carabinieri, passando per i gruppi e le associazioni piovesi: particolarmente sentito il momento dell’offertorio, quando si presentano i carrelli con i viveri destinati ai poveri. Un momento di particolare amicizia e convivialità è quello attorno alle tavolate dello stand di cucina veneta nella sala polivalente del patronato, aperto mercoledì, sabato a cena e domenica a pranzo.
Raccoglie fondi per la Caritas e la parrocchia anche la pesca di beneficenza in piazza Incoronata, mentre oltre 300 bancarelle animano la tradizionale fiera franca di san Martino (alla sua 386^a edizione) lungo le vie Crociata, Michiel e Garibaldi. Il luna park conta ben 33 attrazioni dislocate in piazzale Serenissima e piazza san Marco: «Quest’anno abbiamo fatto uno sforzo in più in termini di sicurezza e di logistica – spiega l’assessore al commercio del comune di Piove di Sacco Luca Carnio – comunicando alle scuole la mappatura stradale per i giorni di mercato. Inoltre, abbiamo ampliato l’offerta gastronomica: oltre allo stand dei Sant’Anna in piazzetta Jappelli, in piazza Castello c’è quello della pro loco di Piove e Campagnola. Mi auguro che questa festa popolare così importante, sia ancora una volta una bella vetrina per ammirare la città dei portici».
Un’occasione in più per chi sarà a Piove in questi giorni è quella di visitare la mostra “Pop art. Una vita a 100 all’ora”, esposizione di grande qualità che in Italia, prima di Piove, è stata solo a Milano, con opere degli anni Sessanta, da Mario Schifano a Mimmo Rotella. È allestita fino al 22 novembre al centro d’arte e cultura in via Garibaldi (ingresso libero, orari 10-12.30; 15.30-19. Chiuso il lunedì).