Torna la Madonna della Cintura, la festa dei diciottenni di Camin
Si avvicina la festa della Madonna della Cintura di Camin, che quest’anno si svolge da venerdì 25 a mercoledì 30 agosto. È una delle sagre più importanti della città per tradizione e per partecipazione, che sia perché arriva a chiudere il mese delle ferie, e le persone la vivono come una prosecuzione del clima vacanziero, o perché è un momento “bello”.
Ne è convinto il parroco, don Ezio Sinigaglia.
«Una sagra –spiega –non può non essere “bella”. È il pensiero che mi è venuto quest’anno, riflettendo di bellezza ai campi scuola. Bella per le iniziative, i suoni, i colori, l’organizzazione, e perché il Signore offre l’occasione di scoprire tanta bellezza in me e in chi mi circonda. È bello volersi bene e condividere la gioia di essere insieme».
Vale la pena ricordare perché a Camin si onori la Madonna della Cintura, questa parte quasi insignificante della veste di Maria.
«Da sempre le persone semplici hanno privilegiato elementi di scarso interesse a oggetto della loro attenzione religiosa – continua don Sinigaglia – trovando il modo di esprimere quanto di più grande sentivano proprio nel dettaglio più trascurabile».
«Una tradizione riconduce la nascita dell’interesse per la cintura a santa Monica, madre di sant’Agostino. Si narra che una volta rimasta vedova, volendo seguire in tutto e anche nel vestire la Vergine, la pregò di mostrarle come essa vestisse nei giorni della sua vedovanza. Maria apparve coperta da un’ampia veste di fattura estremamente dozzinale che le conferiva un aspetto dimesso e penitenziale. Ai fianchi era stretta da una rozza cintura di pelle, che si slacciò e porse a Monica raccomandandole di portarla sempre e di proporre la stessa pratica ai fedeli desiderosi di porsi sotto il suo patrocinio. Così fece il figlio Agostino che trasmise poi la tradizione all’ordine agostiniano».
Fin dall’origine la sagra di Camin era occasione per fare festa alla classe dei maggiorenni, un tempo i ragazzi che compivano 21 anni, oggi i diciottenni.
Ed era una pratica molto sentita, non si poteva mancare e c’era persino chi chiedeva e otteneva, a seguito di lettera del parroco, una licenza militare per tornare in paese a prendervi parte. Oggi la tradizione è forse meno sentita ma è presente, e ha particolare valore in quest’anno dedicato al Sinodo dei giovani.
A presentarsi alla comunità sono quelli della classe ’99, che saranno protagonisti della solenne celebrazione della domenica, alle 11.30, e della processione che alle 17.30 attraverserà le vie di Camin; a loro e ai genitori spetta il compito di portare la seicentesca statua della Madonna della cintura.
Sempre a loro sono dedicati alcuni momenti di preparazione prima della sagra, e saranno impegnati come volontari in vari servizi necessari ai festeggiamenti.
Anche quest’anno la sagra viene ospitata nei locali del rinnovato centro parrocchiale, inaugurato l’anno scorso e che ha già dato prova di essere diventato quel luogo di incontro che si voleva che fosse.
«Sono tante le occasioni – rivela il parroco – in cui i diversi ambienti vengono adoperati: corsi, incontri, concerti, ginnastica, attività dei nostri gruppi, psicomotricità con i piccoli e genitori della scuola dell’infanzia, compleanni, cene; soprattutto, però, è un momento di ritrovo tranquillo per ragazzi e adulti. Questo è molto bello perché ci aiuta a essere più comunità».
Quanto verrà realizzato economicamente quest’anno nella sagra andrà a coprire parte della spesa sostenuta per i lavori.
Il programma
Venendo al programma della sagra, tutte le sere dalle 19 è attivo lo stand gastronomico, rinomato in particolare per il baccalà, il pesce fritto e lo spezzatino di cavallo. Non mancano un ampio luna park, la pesca di beneficenza e il pozzo di San Patrizio.
Lo stand giovani propone panini e snack vari e, anche quest’anno, molto atteso dagli appassionati è lo spazio enoteca.
Non mancano il mercatino dell’usato della Caritas e la mostra del gruppo missionario e dell’equo e solidale. Nel salone Melato è allestita una mostra di pittura e fotografia.
Quanto agli spettacoli, vi sono serate danzanti con orchestre dal vivo tutte le sere (nell’ordine, Renato e gli amici, Esse band, Paola e i Re di cuori, Stereo B, Massimo e Grazia band), tranne martedì 29, quando è in programma uno spettacolo-esibizione di break dance acrobatico, hip-hop e zumba della scuola Area 29. Seguirà l’estrazione della tombola. Chiusura mercoledì 30 agosto con l’estrazione della lotteria e lo spettacolo pirotecnico alle ore 23.30.