Pensare insieme l'educazione: tre incontro col gruppo famiglie di Granze Camin
Tre incontri, l'11, il 18 e il 25 novembre alle ore 20,45 a Villa Bellini a Camin, sulla genitorialità, il rapporto con i figli, le paure e il saper ascoltare. Conduce le riflessioni Michele Visentin.
Nelle parrocchie di Camin e Granze si parla di educazione alla genitorialità proponendo uno spazio di incontro e confronto su timori, successi, aspettative, vissuti emotivi dei genitori, ma anche degli insegnanti e degli educatori in generale.
Tre venerdì, a partire dall'11 novembre alle ore 20.45, insieme a Michele Visentin, formatore e dirigente scolastico in programma a Villa Bellini, il nuovo centro parrocchiale di Camin. «La proposta nasce – spiega don Ezio Sinigaglia, il parroco di entrambe le comunità – dal gruppo famiglie che ha manifestato una particolare attenzione e interesse per queste problematiche vivendole in prima persona».
Nato un paio di anni fa, il gruppo ha proposto nel tempo prima il tema del genitore accanto al figlio che studia, poi si è soffermato sul bullismo fra gli adolescenti e quest'anno affronta l'ambito dell'educazione.
Nella prima serata infatti si parlerà di “Genitore iceberg: storie di trappole e cambiamenti”, il 18 novembre invece è la volta di “Il genitore e la paura: quando si perde il controllo”, a chiudere il 25 novembre “Il genitore e la fiducia nel presente: stare di fronte e ascoltare”.
«Il percorso – specifica Vito Epifani, coordinatore del gruppo famiglie – affronta prima il modo in cui i figli si rivolgono ai genitori, poi il rapporto inverso e quindi concludiamo con un approfondimento sulla coppia. Il gruppo è formato da 15-20 famiglie unite dall'esperienza dell'asilo nido e poi ritrovatesi alla scuola dell'infanzia. Riteniamo sia utile ascoltare e confrontarsi sul nostro essere genitori e metterci in discussione. Durante l'anno non abbiamo appuntamenti fissi ma, a turno la domenica pomeriggio, da quattro anni teniamo aperto il centro parrocchiale per dare l'opportunità alle famiglie di ritrovarsi e stare insieme. Il percorso proposto è un'altra occasione per condividere problemi, dinamiche, sogni che come genitori viviamo tutti i giorni».