Padova ricorda Chiara Lubich, nel segno della famiglia
Il 14 marzo ricorrono 9 anni dalla scomparsa di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari. La comunità padovana si raduna per ricordarla, nella stessa data, alle 18.30 presso la parrocchia di San Bellino all'Arcella, attorno al vescovo Claudio che presiederà l’eucaristia.
Un anno dedicato alla famiglia
In occasione del 50° anniversario del Movimento Famiglie Nuove, diramazione dei Focolari, e sullo sfondo delle dinamiche aperte dal Sinodo dei vescovi e dalla successiva esortazione apostolica Amoris Laetitia di papa Francesco, l’anniversario della Lubich sarà dedicato al contributo del Carisma dell’Unità per il mondo della famiglia.
Si tenterà, nel corso dell’anno, di mettere in luce il valore antropologico e universale della famiglia, nella prospettiva della “fratellanza universale”.
Chiara vedeva la famiglia come «seme di comunione per l’umanità del terzo millennio», come ebbe a dire nel suo messaggio al Familyfest del 1993, augurandosi che «i valori ad essa connaturati – la gratuità, lo spirito di servizio, la reciprocità – possano essere trasferiti all’intera famiglia umana».
Un appuntamento per la città il 19 marzo
Per iniziare ad approfondire questi aspetti, domenica 19 marzo, dalle 15 alle 18, presso la sala della Croce Verde in Via Nazareth 23, la città è invitata a un appuntamento dal titolo “2017 - Chiara e la famiglia: una comunità in cui tutti si sentono fratelli”.
Le famiglie sono sempre al centro del dibattito pubblico e di studi socio-culturali, politici e religiosi.
In questo contesto, l'incontro vuole mettere in luce le potenzialità che la famiglia offre ai propri membri e alla società.
I nuclei familiari, nella loro diversità, sono i luoghi dove si vivono gli affetti primari e più importanti, s’impara ad accogliere la diversità, si vive la solidarietà.
Saranno proposte storie, filmati, testimonianze dove il dono e la gratuità mettono in moto energie e risorse che rendono le famiglie luoghi di promozione individuale e di crescita civile.
Per il bambini e ragazzi è previsto un programma specifico presso il vicino Istituto don Bosco.