Coordinatori della comunicazione al lavoro per il Sinodo dei giovani
Dopo essere stati impegnati nell'indagine Sonar che si concluderà in autunno, ora i circa quaranta coordinatori vicariali della comunicazione stanno aprendo un nuovo fronte d'impegno per far conoscere e diffondere nelle comunità parrocchiali gli strumenti comunicativi per il Sinodo dei giovani.
Sono una quarantina e in questi due anni con passo piano, fatiche e attese stanno sempre più definendo il loro ruolo. Sono i coordinatori vicariali della comunicazione: una figura che è chiamata a tradurre il fare ed essere rete sul piano dei linguaggi e del passaggio di informazioni all’interno del territorio vicariale.
Tutti volontari qualificati ma, in gran parte, nuovi a questo ruolo e che con passione e generosità hanno dato un contributo fondamentale e necessario alla ricerca Sonar che nell’autunno 2017 dovrebbe giungere a conclusione. Si sono poi mobilitati per lo studio di comunicazione in merito ai bollettini parrocchiali. «Questi due passaggi – spiega don Marco Sanavio, direttore dell’ufficio diocesano di pastorale della comunicazione – li hanno portati a farsi conoscere nelle loro realtà di riferimento e a toccare con mano come ogni singola comunità del vicariato comunica al proprio interno, all’esterno e tra di loro. Ci sono delle difficoltà ma anche tante ricchezze e voglia di creare nuove modalità per essere sempre più connessi anche con il mondo esterno. Inoltre a fine giugno hanno partecipato anche a una giornata diocesana di formazione su come gestire la comunicazione di crisi dentro le comunità cristiane con il metodo del “reframing”. Pastori e laici possono quindi fare riferimento a loro per un supporto nella comunicazione in parrocchia e vicariato».
Nei prossimi mesi i coordinatori vicariali saranno impegnati su due nuovi fronti: nel diffondere e sostenere gli strumenti nati, e che stanno nascendo, per la promozione del sinodo dei giovani e nel supporto a percorsi che stanno prendendo forma dentro alcuni uffici diocesani, che verranno proposti (anche con possibilità di replica) nel territorio.
«Come ufficio delle comunicazioni sociali – aggiunge il direttore – abbiamo apprestato nella homepage del sito una pagina sul sinodo dei giovani. All’interno si possono trovare risposte alle domande più tecniche e di contenuto che ci vengono rivolte e materiali e documenti che possono essere utili nelle comunità, in particolare video promozionali e interviste sul tema. Stiamo inoltre contribuendo alla concretizzazione di percorsi formativi con linguaggi diversi che verranno lanciati da alcuni uffici diocesani. I nostri coordinatori avranno quindi il compito di promuovere sul territorio queste iniziative, prima gustandone loro stessi la ricchezza».