Il nuovo Servizio Civile: aperto il bando per 31 giovani in 16 strutture diverse di Riviera e Miranese
Dal 4 settembre sta scorrendo il mese di tempo concesso ai giovani che desiderano impegnarsi in progetti culturali a partire dalle biblioteche, oppure nella valorizzazione del territorio (sia dal punto di vista ambientale che urbanistico) o nell’assistenza alle categorie deboli (anziani, minori, persone con disabilità).
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Queste sono le proposte che la nuova Rete Territoriale per il Servizio Civile Universale (SCU) offre nel nostro territorio. È una nuova realtà nata con l’intento di investire concretamente sui giovani e sviluppare il loro impegno civile. Oltre all’Associazione “Il Portico” di Dolo, ente capofila, coinvolge 8 comuni (tra qualche mese saranno 11) ed altre 5 realtà del volontariato, della cooperazione e del privato sociale (Comuni di Camponogara, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Pianiga, Noventa Padovana, Spinea; Cooperativa Arino Solidale, Museo del Territorio delle Valli e della Laguna di Venezia, Comunità Educativa Casa Nostra di Dolo, Fondazione Guido Gini di Mirano).
Quest’anno i progetti prevedono il coinvolgimento di 31 giovani che sono destinati ad aumentare già dal prossimo anno con l’ingresso di nuovi enti nella rete.
Il Servizio civile è un’esperienza importante sia per la crescita personale che per quella professionale, permette di sviluppare alcune competenze importanti per il futuro dei giovani e soprattutto di essere utili alla collettività in un reciproco scambio. È rivolto ai giovani dai 18 ai 28 anni, impegna mediamente 25 ore a settimana per 12 mesi e può essere svolto anche in concomitanza ad altri impegni (università, lavoro part-time); è prevista la certificazione delle competenze e la possibilità di riconoscimento dei crediti universitari; a chi partecipa lo Stato corrisponde €439,50 di indennità mensile.
Il bando per candidarsi scade il 10 ottobre 2019.