Mosaico

Oggi, 26 giugno, è la Giornata mondiale contro l'uso e il traffico illecito di droga. Per l'occasione le principali reti del privato sociale e delle comunità che rappresentano una parte importante del sistema italiano dei servizi per le dipendenze lanciano un’iniziativa nazionale per riaccendere i riflettori su un settore che è stato completamente dimenticato durante l'emergenza sanitaria legata al Covid-19. "Inaccettabile il silenzio delle Istituzioni", dice Luciano Squillaci, presidente della Fict

Nembro è stato uno dei centri più colpiti dalla pandemia. Sono morte 188 persone su undicimila abitanti. Martedì 23 giugno sono stati ricordati con una Messa, la lettura dei nomi e un rintocco di campane per ognuno: un omaggio, un modo per mantenere viva la memoria di quanto è accaduto, ma anche per segnare un confine dal quale la comunità possa ripartire, più unita che mai. Nasce così l'idea di creare un "salotto estivo" di incontri per "disegnare il futuro e individuare idee condivise" dove si alterneranno intellettuali, esperti, economisti, dirigenti del territorio. Il primo incontro ha visto l'intervento di Mario Calabresi, scrittore e giornalista che durante la pandemia ha raccontato la storia difficile di Nembro.

Serate di performance artistiche, laboratori per migranti e senza dimora e raduni nazionali con gruppi in più di 30 città, il tutto utilizzando piattaforme online e social media. L’associazione Arte migrante durante il lockdown non si ferma e anzi rilancia: “Ne abbiamo approfittato per rafforzare le relazioni, soprattutto con le persone che di solito vengono lasciate sole”

Procedono le selezioni del premio internazionale L’anello debole: i nomi dei vincitori dell'edizione 2020 svelati in autunno. Il “Capodarco l’Altro Festival” tornerà, nella sua veste consueta e consolidata, nel 2021 

Undicesima edizione del rapporto curato da associazioni e sindacati. Sotto accusa il testo unico sulle droghe. Rilanciata l’idea di una conferenza nazionale autoconvocata per l’autunno. Gonnella (Antigone): “Dopo la pandemia ha un valore enorme. Rimettere al centro tre parole chiave: libertà, dignità e solidarietà”

Pasti biologici con prodotti locali del territorio, dieta mediterranea e stop agli sprechi: in Emilia-Romagna è stato approvato il nuovo programma per l'orientamento dei consumi e l'educazione alimentare. L'assessore Mammi: “Partiamo dalla conoscenza dei sistemi produttivi per promuovere una rete di iniziative sui consumi consapevoli”

L'analisi di Alberto Campailla, presidente dell'associazione Nonna Roma: “Se durante il lockdown distribuivamo fino a 900 pacchi a settimana, nel prossimo fine settimana ne consegneremo circa 350. I numeri sono in calo, ma temiamo l'autunno: con lo sblocco dei licenziamenti e degli sfratti, i nuovi poveri potrebbero aumentare. Necessario agire su casa, lavoro e reddito di cittadinanza”