Tornano i Venerdì del Terzo Settore: da ottobre in modalità webinar gli incontri organizzati dall’Università degli Studi di Padova con Cariparo
Obiettivo del ciclo di conferenze autunnali anche quello di tenere alta l’attenzione sul nuovo
corso di laurea in GIURISTA DEL TERZO SETTORE, presentato dall’ateneo padovano.
Tornano I VENERDI’ DEL TERZO SETTORE, il percorso di alta formazione giuridico-economica sugli aspetti della Riforma del Terzo settore pensato e organizzato dal Dipartimento di Diritto privato e Critica del diritto dell’Università degli Studi di Padova, assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Il ciclo di 20 seminari, che ha preso avvio lo scorso gennaio nell’ambito delle celebrazioni per Padova Capitale Europea 2020 del Volontariato e del Terzo settore, per fermarsi poi a causa dell’emergenza Coronavirus, si svolgerà, per il momento in modalità webinar, come di consueto ogni venerdì, in forma gratuita, a partire dal 9 ottobre (dalle 17), previa registrazione online, attiva tra qualche giorno, sul sito dedicato (www.venerditerzosettore.org).
Il percorso di alta formazione giuridico-economica vuol essere una “bussola normativa”: vuole proporre ai professionisti modalità di comportamento di fronte alla normativa introdotta con la Riforma del Terzo settore approvata con la legge delega (n. 106/2016). La legge stabilisce i principi di fondo della materia, lasciando, però, ai decreti attuativi la definizione dei dettagli sull’applicazione concreta di questi principi. Dopo quattro anni, non è ancora completamente avvenuta l’emanazione dei decreti attuativi.
Con i VENERDI’ DEL TERZO SETTORE, destinati principalmente a associazioni, fondazioni, imprese sociali, enti religiosi, cioè tutti coloro che hanno responsabilità di gestione nell’ambito del Terzo Settore, ma anche a notai, avvocati, commercialisti, ovvero i professionisti che sono chiamati ad affiancare gli enti gestori del Terzo Settore, saranno affrontati temi come la redazione dello statuto o il registro unico, ma anche i temi legati ai mesi che stiamo vivendo, come l’orientarsi tra i vari decreti governativi emanati in occasione di Covid-19, che di fatto hanno reso ulteriormente accidentato e incerto il percorso di ripensamento progettuale ed operativo imposto dalla Riforma.
Si ricomincia il 9 ottobre con la relazione di Giacomo Boesso, docente dell’Università di Padova, con un webinar dal titolo “Governance e strategia per gli enti del Terzo settore: board efficaci e compliance”. Il 16 ottobre sarà la volta del professor Mauro Trivellin, con un intervento su “Il regime tributario degli enti del Terzo settore”. Mentre il 23 ottobre il webinar sarà tenuto dal professor Bernardo Cortese, che parlerà de “Il volontariato negli enti con statuto internazionale od operanti in ambito internazionale”.
Il nuovo corso di laurea triennale in “Giurista del Terzo settore”
Tra gli obiettivi de I VENERDI’ DEL TERZO SETTORE c’è anche quello di mettere in risalto
l’iniziativa che ha preso il via nei giorni scorsi, al palazzo del Bo, sede dell’Università di Padova: l’iter formale per dar vita al nuovo corso di laurea triennale in Giurista del Terzo settore, la cui partenza è prevista per il prossimo anno accademico 2021/22.
Si è tenuto un primo confronto tra il Comitato ordinatore del nuovo corso, il Dipartimento di Diritto privato e circa 50 stakeholders, ovvero organizzazioni rappresentative del Terzo settore e del no-profit, locali e nazionali. L’incontro è occasione per presentare i dettagli del progetto e per raccogliere pareri, indicazioni e suggerimenti da chi opera sul campo.
“La decisione dell’ateneo di Padova – spiega il professor Manlio Miele, direttore del Dipartimento di Diritto privato -, quasi inedita nel panorama accademico nazionale, intende offrire una risposta concreta alla richiesta di operatori che abbiano una formazione specifica e di qualità, richiesta che proviene con sempre maggiore insistenza dagli enti impegnati nei settori del volontariato, del sociale, della cultura, dello sport, della sanità, dell’educazione, della cooperazione, dell’impegno ambientale”.
Il Corso è strutturato con l’inserimento di “cliniche”, cioè momenti interattivi nei quali gli studenti si confronteranno con casi reali in modalità attiva, per cercare, sotto la guida del docente, le soluzioni più adatte in concreto. Per quanto riguarda le materie non giuridiche è stato assegnato un ruolo significativo alle materie economiche applicate, cioè alla redazione del bilancio e ai profili organizzativo gestionali che sono fondamentali per fare funzionare in modo efficiente qualsiasi struttura produttiva, anche non ispirata da fini di lucro.
Inoltre, è stato valorizzato l’insegnamento della psicologia che è fondamentale per affrontare le diverse situazioni con capacità relazionale e attenzione all’inclusione. “Questa traccia non esaurisce però la complessità del corso che- – dichiara la professoressa Adriana Topo, presidente del Comitato Ordinatore del nuovo corso e promotore de I Venerdì del Terzo settore -, soprattutto attraverso gli esami a scelta, consente poi allo studente di approfondire i propri interessi per un settore specifico: sociale, sportivo, culturale, con corsi dedicati a taglio giuridico/aziendalistico, cioè in modalità interdisciplinare”.
Prevediamo periodi di formazione on the job, lo studio della lingua inglese, e ovviamente una prova finale. L’articolazione degli orari e le modalità della didattica cercheranno di adattarsi - conclude Adriana Topo - anche alle esigenze di chi lavora o opera attivamente nel volontariato. Gli studenti potranno poi proseguire gli studi con il riconoscimento degli esami ai fini dell’acquisizione della laurea magistrale in giurisprudenza, se il progetto di corso verrà approvato dagli organi di Ateneo competenti”.
Fonte: "I venerdì del Terzo Settore"