#dalPresepeAllaVita. L'introduzione con don Raffaele Gobbi, Ufficio diocesano della pastorale della missione

Mi capita spesso nei miei viaggi come direttore del Centro Missionario di incontrare questo bellissimo segno della nostra fede che è il Presepe. Si può dire che questo frutto di una grande intuizione spirituale di san Francesco ha proprio varcato i confini di ogni Paese del mondo.

Incontrare il presepe mi fa sempre piacere. Ho qui in mano un presepe fatto con le foglie di banano, a dire proprio questa dimensione universale di questo segno della fede. E pensare al presepe, incontrare presepi che nascono dalle sensibilità culturali di tanti altri popoli mi ricorda come la fede è sempre una chiamata alla concretezza, è sempre una sfida ad entrare dentro la storia e la cultura, per i popoli lontani presso cui viviamo la cooperazione missionaria ma anche per il nostro oggi, per la nostra Chiesa di Padova, per questo tempo.

Allora puntare gli occhi al Presepe ci fa meditare su questa sfida di incarnazione della fede che non è mai conclusa, che non è mai finita. Diventare persone che nel nome della fede stanno con i piedi per terra e traducono nella concretezza di scelte quotidiane questa Vocazione meravigliosa di riconoscere l'amore di Dio che nel Battesimo ci è donata.

Allora dal Presepe, da ogni Presepe di ogni popolo alla vita, alla vita di ciascun popolo e di ciascuna persona per essere concreti, per essere un segno visibile, umile, semplice, povero come ogni presepe, ma reale. Buon cammino a tutti!"

don Raffaele Gobbi