Vigonza, tre commissioni al via. La parola d'ordine è socializzare
Tre commissioni a Vigonza, nella parrocchia di santa Margherita, hanno da poco preso in mano l’animazione del centro parrocchiale dedicato a san Sebastiano. Una per le attività culturali, una per le iniziative degli anziani e una, quella già attiva, per le feste e idee dedicate alle famiglie e non solo. Al via sabato 10 con un apericena per tutti, grandi e piccini. Parola d’ordine: socializzare!
Tre commissioni per rivitalizzare il centro parrocchiale: questa la "reazione" della comunità di Vigonza a un invito di don Mauro Da Rin Fioretto, il parroco dell’unità pastorale, per rendere il patronato un luogo più frequentato, aperto e vissuto. C’è quindi un gruppo per l’animazione culturale, uno per le gite, per lo più degli anziani, e uno dedicato al tempo libero, all’animazione vera e propria del patronato.
«Attualmente – specifica don Vincenzo Cretella, vicario parrocchiale dell’up – il gruppo attivo e già formato è quello del tempo libero, che si dedica all’ideazione di feste e iniziative che coinvolgono soprattutto le famiglie. Stanno già lavorando in autonomia, pur essendo appena nati e hanno in cantiere alcune iniziative ad esempio per la festa del papà o della mamma».
Sono circa 25 i componenti, di diversa età, dai giovani di 25 anni ai pensionati, con esperienze lavorative, di studio e di formazione differente: «Questo – sottolinea Alessia Bortoletto, una referente del gruppo – ci permette di avere una bella varietà di idee e di proposte. Al nostro interno poi ci siamo suddivisi in sottogruppi, ognuno con dei compiti specifici. Ad esempio alcuni di noi hanno organizzato già una festa di carnevale per i bambini della scuola dell’infanzia. Sabato 10 marzo c’è lo spritz family, un apericena che ha lo scopo di far uscire le famiglie da casa e farle incontrare. Poi ci sarà la festa del papà, domenica 18 con la messa alle 10.30, una speciale benedizione e un aperitivo. L’intento di questi eventi è far socializzare le famiglie, fare in modo che si conoscano, soprattutto quelle che frequentano poco il patronato o che magari lo “utilizzano” per gli incontri di iniziazione cristiana o per portare i bambini all’Acr, ma poi non lo sentono come uno spazio da “usare e vivere”. Proprio per amalgamare queste famiglie che non si conoscono, durante la serata ci sarà della musica e dei momenti di animazione con giochi per socializzare».