Una figurina per Patrick Zaki: “Addosso la maglia del Bologna, la sua città”
L’associazione Figurine Forever dedica la Fumetto Forever Card #5 allo studente egiziano dell’Alma Mater ritratto dall’illustratore Gianluca Costantini con la maglia rossoblu. Stampate 150 copie, il ricavato ad Amnesty. “A Patrick la daremo a mano, nella nostra città”
Allo stadio Dall’Ara, prima dell’ultima di campionato Bologna-Juventus, il maxischermo ha proiettato l’immagine sorridente di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna arrestato oltre un anno fa al Cairo e, da allora, recluso in detenzione preventiva fino a data da destinarsi. Lo scorso 6 aprile la Corte d’assise del Cairo ha rinnovato di altri 45 giorni la sua detenzione e respinto la richiesta, presentata dalla difesa, di un cambio dei giudici che seguono il caso.
Bologna, come tante altre città, ha già riconosciuto la cittadinanza onoraria a Zaki. Sotto le Due Torri, come sulla facciata di Palazzo d’Accursio, è appeso lo striscione che ne chiede la liberazione, insieme con l’illustrazione dell’attivista firmata da Gianluca Costantini, ‘papà’ delle sagome di Zaki che siedono in centinaia di luoghi in Italia e nel mondo. E, sempre da Bologna, arriva anche una nuova iniziativa per mantenere i riflettori accesi sulla vicenda. Questa volta a firmarla è Figurine Forever, associazione di collezionisti e appassionati di figurine che, in piena pandemia, ha deciso di proporre tre collane di figurine solidali: ci sono le Celebrative Cards dedicata agli sportivi; la FanForever Cards per i musicisti; la FumettoForever Card per i fumettisti. Tutti i protagonisti indossano una maglia di una squadra di calcio, quella di cui sono tifosi o quella della loro città. Di ciascuna ne vengono stampate ‘poche’ copie: 150 per i fumettisti, circa il doppio delle altre. Il ricavato, al netto delle spese, è interamente devoluto in beneficenza.
Prossimo protagonista di Fumetto Forever, Gianluca Costantini: sul quinto sticker della collana, il ‘suo’ Patrick Zaki, con indosso la maglia rossoblu del Bologna, di cui lo studente è grande tifoso. “È il nostro modo per tenere alta l’attenzione su Zaki – spiega Emiliano Nanni, presidente di Figurine Forever –. Lui è un bolognese come noi, tifoso come noi. La sua figurina la presenteremo nella sede dei Forever Ultras del Bologna che, all’inizio del campionato 2019-2020, prima della pandemia, appesero lo striscione ‘Giustizia per Patrick’”.
Anche della figurina di Zaki (ufficialmente, Fumetto Forever Card #5) ne saranno stampate 150 copie, vendute a 5 euro l’una. Il ricavato sarà donato ad Amnesty: “Sono tutte numerate, da 1 a 150. Siamo collezionisti, creiamo prodotti collezionabili, limitati. Un mio amico mi ha detto: ‘la figurina di Zaki andrà a ruba’, vedrai che per averne una dovrò acquistarla su eBay’. ‘Magari – gli ho risposto –. Sai che bello se anche eBay si mettesse a parlare di Patrick?’”. Nello specifico, sono state stampate anche 10 copie omaggio, senza il numero consecutivo, distribuite così: 3 copie alla famiglia di Patrick Zaki, 2 copie all’autore Gianluca Costantini, 1 copia ad Amnesty International Roma, 1 copia ad Amnesty International Bologna, 1 copia al Comune di Bologna, 1 copia al Bologna FC, 1 copia all’Associazione Figurine Forever. “A Zaki speriamo di consegnarla noi, a mano, nella nostra città, al più presto”.
“Tutto quello che facciamo a uno scopo solidale, sociale, culturale: per raggiungerlo utilizziamo il fascino immortale delle figurina”. Un esempio? Il progetto ‘Adotta con la figurina’: “Abbiamo coinvolto persone in tutto il mondo disponibili a donare le proprie figurine e cards e/o ad acquistare le loro mancanti. Con i fondi delle donazioni raccolte, abbiamo finanziato le adozioni a distanza di bambini e ragazzi in condizioni di fragilità del Madagascar, in particolare quelli del Villaggio Mondobimbi a Tuléar, gestito e diretto da Mondobimbi Tafita, realtà a grande vocazione sociale fondata da un italiano, Mario Sangiovanni e da sua moglie Ninie, che da quasi 20 anni aiuta, educa e scolarizza oltre 500 bambini e ragazzi. Con i fondi raccolti abbiamo realizzato 11 adozioni a distanza. Undici, come una squadra di calcio”.
Ambra Notari