Settimana sociale dei cattolici in Italia. La delegazione padovana: andiamo al cuore della democrazia
Settimana sociale dei cattolici in Italia Anche una delegazione di Padova parteciperà all’appuntamento, giunto alla 50a edizione, che si terrà a Trieste dal 3 al 7 luglio
Si svolgerà a Trieste, dal 3 al 7 luglio, la Settimana sociale dei cattolici in Italia, l’appuntamento periodico in cui si incontrano i cattolici, attivi in Italia in tutti gli ambiti della società, per confrontare le loro esperienze, condividere prospettive e coordinare attività, lanciando azioni comuni e proposte di cambiamento per il futuro del Paese. Una settimana che si tiene da più di 110 anni e che quest’anno per la sua 50a edizione punterà “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”. Questo il tema: una riflessione sullo stato di salute della nostra democrazia dal punto di vista della partecipazione attiva dei cittadini. «La Settimana sociale di Trieste – spiega suor Francesca Fiorese, responsabile dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro – si aprirà con la presenza e il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e si chiuderà con la celebrazione eucaristica presieduta da papa Francesco. Queste presenze confidiamo possano essere garanzia di una effettiva realizzazione della profezia annunciata nel titolo e nei lavori preparatori». Il metodo dell’edizione 2024 della Settimana sociale parte dalla Fratelli tutti di papa Francesco che mette al cuore della democrazia la partecipazione: senza partecipazione «la democrazia si atrofizza, diventa un nominalismo, una formalità, perde rappresentatività, va disincarnandosi perché lascia fuori il popolo nella sua lotta quotidiana per la dignità, nella costruzione del suo destino» si legge nell’enciclica. «Se con la Laudato si’ la Chiesa esprime il grido della terra soffocata dall’inquinamento – chiarisce suor Fiorese – nella Fratelli tutti esprime il grido dei popoli soffocati dalle derive tecnocratiche e populiste. La radicata cultura della delega, l’erosione dei diritti fondamentali, la crescente povertà e mancanza di servizi, anche nella nostra Italia, mostrano l’atrofia della democrazia. La Chiesa italiana, mettendo la democrazia al centro della 50a Settimana sociale, vuole porre l’attenzione sull’urgenza di recuperare spazi di partecipazione effettiva in ogni ambito della vita sociale dalla politica al lavoro, dall’ecologia alla sanità. Bene si inserisce questo appuntamento con il processo sinodale della Chiesa e anche della Chiesa di Padova. Un cammino di popolo e non di massa, un cammino che dona dignità a ciascuno e dove ciascuno può dare il suo contributo».
I delegati
A Trieste andranno Patrizia Messina e Luigi Gui (ambito cultura e informazione), Andrea Michieli (lavoro impresa e innovazione), Sara Santilli e Marco Galletti (giovani, educazione e formazione), Stefano Turcato e Damiano Terzo (welfare e inclusione sociale), Maria Cinzia Zanellato e Joanna Maziarz (pace, diritti e legalità), Letizia Gaudio (convivenza, cittadinanza e stili di vita).