Santa Teresa. In continuità con il doposcuola già attivo. Si guarda ai ragazzi, ma anche alle famiglie

Si tratta di una proposta articolata in due pomeriggi la settimana, nel mese di luglio. All’attività didattica vengono affiancati due laboratori, uno artistico-teatrale finalizzato ad aiutare i partecipanti ad esprimere se stessi, promuovendo anche una conoscenza reciproca e l’accoglienza della diversità; l’altro di tipo sportivo.

«Per dare continuità al progetto del doposcuola iniziato lo scorso anno – afferma suor Marina Cassarino, missionaria comboniana, responsabile del progetto – e per aiutare ragazzi penalizzati ulteriormente dalla quarantena, abbiamo pensato a questa attività estiva che coinvolge bambini degli ultimi anni delle scuole elementari e ragazzi delle medie. Siamo convinti che questa iniziativa sia utile anzitutto per questi giovani studenti che vediamo venire volentieri, con gioia; e poi per conoscere e costruire con le loro famiglie un rapporto di fiducia, provando a coinvolgerle in altre attività che la parrocchia promuove ormai da anni».