San Giuseppe e Cattedrale. Percorso per educatori di Azione Cattolica dei due vicariati
Dopo il Covid gli educatori dell’Azione cattolica dei vicariati di San Giuseppe e della Cattedrale ripartono dalla formazione.
Si sono svolti nelle scorse settimane, a partire dal 22 settembre, quattro incontri di formazione dal titolo “Direzione educatore”.
«All’inizio del 2021 – racconta Federico Engaldini, presidente dell’Ac del vicariato di San Giuseppe – dopo aver letto il progetto formativo diocesano “Discepoli missionari” che affidava ai vicariati la formazione per chi è alla prima esperienza educativa, abbiamo deciso di pensare a una proposta insieme con il vicariato della Cattedrale e in particolare con la parrocchia del Carmine». In ascolto dei bisogni delle comunità, si è lavorato insieme per creare uno «stile comune vicariale nell’essere educatori», con speciale riferimento per chi segue i gruppi delle medie e dei giovanissimi delle superiori.
Alla proposta – curata da un’affiatata equipe di dodici tra giovani e adulti – si sono iscritti 41 educatori dei vicariati di San Giuseppe e della Cattedrale. La prima serata è stata dedicata al tema della scelta e della scelta di dare la propria disponibilità a essere educatori: a guidarla don Florindo Bodin. Il tema della seconda serata è stata la comunità, grazie anche a una testimonianza di Roncajette colpita dall’alluvione nel 2010. Il terzo incontro, il più pratico, si è soffermato sulla progettazione di un anno di attività di gruppo, mentre l’ultimo incontro, che ha visto la presenza della psicologa Lussi Bernardi di Ora Giovane, è servito ad approfondire tratti e bisogni dei ragazzi nell’adolescenza e nella pre-adolescenza. Il percorso “Direzione educatore” si innesta in una fase di ripartenza, nel suo complesso, dell’Ac vicariale a San Giuseppe, incentrata proprio sul talento e sui doni di chi svolge il servizio educativo.