Salute mentale, il primo corso di formazione per diventare esperti tra pari
Finanziato dal ministero della Salute e coordinato dal dipartimento di Salute mentale dell’Asl Città di Torino, si rivolge a persone con disagio psichico. L’obiettivo? Creare accompagnatori alla recovery, arrivare al riconoscimento professionale di questa figura e dar vita alla Rete nazionale Esp
È arrivato il primo corso di formazione nazionale per diventare esperti tra pari (abbreviato Esp) in ambito psichiatrico. Si chiama “Ex-In”, è finanziato dal ministero della Salute e coordinato dal dipartimento di Salute mentale dell’Asl Città di Torino, e si rivolge a persone con disagio psichico che hanno intrapreso o stanno intraprendendo un percorso di recovery. L’obiettivo di “Ex-In”, che nasce da un progetto europeo, è quello di coinvolgere all’interno dei servizi di salute mentale persone “esperte per esperienza”, cioè che hanno vissuto sulle proprie spalle la sofferenza psichica e sono o sono state utenti dei servizi, e renderle capaci di diventare accompagnatori alla recovery. La formazione si basa sulla valorizzazione del sapere esperienziale di chi ha affrontato il disagio e intrapreso un percorso di ripresa e cura, dura un anno (da novembre 2022 a novembre 2023), prevede due stage e ai partecipanti (22 i posti disponibili) verrà rilasciato un attestato di operatore Ex-In. Un “pezzo di carta” abbastanza importante ai fini del riconoscimento professionale di questa figura: attualmente, infatti, non esiste un inquadramento nazionale per l’esperto tra pari. Una possibile soluzione è quella di far ricorso alla legge n. 4/2013 in tema di “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”, ma l’iter è ancora lungo.
Il corso è solo l’ultimo step di un cammino iniziato qualche tempo fa, e che l’anno scorso ha avuto il suo apice nella 1° Conferenza nazionale di utenti e familiari Esp a cui hanno partecipato 43 realtà italiane, di 11 regioni diverse, attive nel supporto tra pari. Da quell’incontro è nata la prima Carta nazionale degli esperti in supporto tra pari in salute mentale. Nella maggior parte delle nazioni europee e nordamericane si registra una forte presenza di Esp riconosciuti dai sistemi sanitari pubblici e dagli organismi internazionali in materia di salute pubblica. La Carta italiana fa riferimento alla guida “One-to-one peer support by and for people with lived experience. Who quality rights guidance module” realizzata dall’Organizzazione mondiale della sanità nel 2019. Obiettivo strategico della Carta nazionale è arrivare al riconoscimento istituzionale della figura dell’esperto in supporto tra pari, e il corso “Ex-In” è un primo passo verso questa direzione. A metà giugno, poi, si è tenuta a Bologna la Convention nazionale di utenti e familiari esperti nel supporto tra pari, al fine di promuovere la figura dell’Esp là dove ancora non esiste e dar vita a una Rete nazionale di realtà dove si pratica il supporto tra pari in salute mentale.