Papa Francesco: a santi Pietro e Paolo, “non abbiamo bisogno di parolai che promettono l’impossibile ma di testimonianze“
“Oggi abbiamo bisogno di profezia, di profezia vera: non di parolai che promettono l’impossibile, ma di testimonianze che il Vangelo è possibile. Non servono manifestazioni miracolose, ma vite che manifestano il miracolo dell’amore di Dio. Non potenza, ma coerenza. Non parole, ma preghiera. Non proclami, ma servizio. Non teoria, ma testimonianza”.
![Papa Francesco: a santi Pietro e Paolo, “non abbiamo bisogno di parolai che promettono l’impossibile ma di testimonianze“ Papa Francesco: a santi Pietro e Paolo, “non abbiamo bisogno di parolai che promettono l’impossibile ma di testimonianze“](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/papa-francesco-a-santi-pietro-e-paolo-non-abbiamo-bisogno-di-parolai-che-promettono-l-impossibile-ma-di-testimonianze/4044087-1-ita-IT/Papa-Francesco-a-santi-Pietro-e-Paolo-non-abbiamo-bisogno-di-parolai-che-promettono-l-impossibile-ma-di-testimonianze_articleimage.jpg)
Così Papa Francesco nell’omelia per la Solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo: “Non abbiamo bisogno di essere ricchi, ma di amare i poveri; non di guadagnare per noi, ma di spenderci per gli altri; non del consenso del mondo, ma della gioia per il mondo che verrà; non di progetti pastorali efficienti, ma di pastori che offrono la vita: di innamorati di Dio. Così Pietro e Paolo hanno annunciato Gesù, da innamorati”.
“Come il Signore ha trasformato Simone in Pietro – ha concluso -, così chiama ciascuno di noi, per farci pietre vive con cui costruire una Chiesa e un’umanità rinnovate. C’è sempre chi distrugge l’unità e chi spegne la profezia, ma il Signore crede in noi”.