Ordo Virginum. Tre verbi chiave
Incontro nazionale a Paderno del Grappa: abitare, educare, trasfigurare. I primi passi dell'Ordo Virginum nella diocesi di Padova.
Ci si soffermerà sui verbi “abitare, educare e trasfigurare” quest’anno all’incontro nazionale dell’Ordo Virginum, giunto alla 30a edizione e che è ospitato dalle diocesi del Triveneto dal 22 al 26 agosto all’istituto Filippin di Paderno del Grappa. Oltre duecento consacrate e donne in formazione si incontreranno per confrontarsi su “La gioia del Vangelo abita, educa e trasfigura il cuore. Evangelizzare arricchisce la mente ed il cuore, apre orizzonti spirituali, rende più sensibili per riconoscere l’azione dello Spirito (EG 272)”.
Lo scorso anno l’incontro si è concentrato sull’importanza di uscire verso le periferie esistenziali e annunciare a tutti la gioia di essere creature pensate e amate da Dio, quest’anno invece ci si chiede come abitare il mondo in cui viviamo considerandolo casa comune; come educare noi stessi e i fratelli a riscoprire ciò che è vero e bello secondo la logica del Vangelo e come trasfigurare le nostre relazioni e, pur con i nostri limiti, farci testimoni della misericordia che sola dà senso e pienezza alla vita umana.
«Un’occasione importante per le nostre diocesi, quella di Padova e quelle del Triveneto – afferma la referente per la giornata conclusiva che si svolgerà a Padova con un tour della città – Ospitare infatti il convegno vuol dire farci conoscere, dare voce alla scelta di vita che abbiamo fatto. Siamo donne con percorsi molto differenti: ci sono avvocati, medici, infermiere, insegnanti, sindacaliste, architetti.
Viviamo a contatto con la quotidianità e le persone, siamo accomunate da una scelta che nasce da un forte innamoramento e che è un messaggio di amore nuziale molto intenso. Una scelta che è per tutta la vita, proprio come il matrimonio, che richiede coerenza e responsabilità e ci invita a un discernimento quotidiano. Già questo è un bel messaggio da trasmettere».
Il tema di fondo del convegno è proprio incentrato sul matrimonio e la famiglia: a condurre la riflessione “Il significato dell’Ordo Virginum nel contesto della crisi del matrimonio e della famiglia” è mons. Renzo Bonetti, presidente della Fondazione Famiglia dono grande e già delegato Cei per l’Ordo Virginum. Altro momento importante è la tavola rotonda con le testimonianze di tre consacrate che vivono quotidianamente l’abitare, l’educare e il trasfigurare, fedeli a Gesù e alla propria storia. L’incontro è preceduto da una giornata di seminario laboratoriale.
L’Ordo Virginum nella diocesi di Padova è nato con la consacrazione, nel settembre 2017 (nella foto), di Maria Teresa Strazzabosco (78 anni) e Maria Bisceglia (73 anni).
A Padova altre otto donne (tra i 30 e i 60 anni) hanno intrapreso un cammino di formazione verso la consacrazione, accompagnate dal delegato incaricato, don Fabio Fioraso, parroco di Tombelle di Vigonovo.