Nuovo Governo, Conte accetta con riserva. “E’ il tempo del coraggio”

Giuseppe Conte ha ricevuto dal presidente della Repubblica l’incarico di formare il nuovo Governo. “Non sarà un governo ‘contro’. Sarà un governo ‘per’: per il bene dei cittadini, per modernizzare il Paese, per rendere la nostra nazione più giusta, più solidale, più inclusiva“. Partono le consultazioni

Nuovo Governo, Conte accetta con riserva. “E’ il tempo del coraggio”

ROMA – Giuseppe Conte ha oggi ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’incarico per formare il nuovo Governo, composto da democratici e grillini. Conte ha accettato con riserva

“Oggi stesso avvierò le consultazioni con tutti i gruppi parlamentari” che si sono resi disponibili a formare una nuova maggioranza “e all’esito di questo confronto mi dedicherò a elaborare un programma con le forze politiche che desidero sin qui ringraziare”. Ha affermato Conte. E’ questo il risultato delle consultazioni di martedì e mercoledì, in cui Pd e M5s hanno virato verso un’inedita alleanza per evitare le urne dopo il tramonto del governo gialloverde, decretato dalla crisi innescata dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. 

Quella attuale è una “fase molto delicata per il Paese” quindi “dobbiamo uscire al più presto dalla crisi politica”, ha spiegato Conte nel suo discorso dopo l’incontro con Mattarella. E ha aggiunto:“Stiamo attraversando una congiuntura economica che presenta alcune criticità. L’economia globale, soprattutto in Europa, sta rallentando anche per effetto delle tensioni commerciali in atto un particolare tra Stati uniti e Cina. Ci separano poche settimane dall’inizio della sessione di bilancio, dobbiamo metterci subito all’opera per definire una manovra economica che contrasti l’aumento dell’Iva, che tuteli i risparmiatori, che offra una solida prospettiva di crescita, una solida prospettiva di sviluppo sociale”. 

“Siamo agli albori di una nuova legislatura europea e dobbiamo recuperare il tempo sin qui perduto per consentire all’Italia, Paese fondatore dell’Europa, di svolgere un ruolo da protagonista, un ruolo che merita - ha precisato il Presidente del Consiglio incaricato -.Dobbiamo adoperarci per trasformare questo momento di crisi in opportunità, in occasione di rilancio. Il Paese ha l’esigenza di procedere speditamente. E’ con questa consapevolezza che mi confronterà con le forze politiche che si sono dichiarate disponibili a sostenere questo nuovo progetto”.
Conte ha fatto riferimento alla volontà di valorizzare i beni comuni, al lavoro (“supremo valore sociale”), alla necessità di riconquistare un benessere purché “equo e sostenibile”, alla volontà di risolvere le “diseguaglianze di ogni tipo” e a fare dell'Italia “un modello di riferimento, a livello internazionale, nella protezione delle persone con disabilità”.
Un pensiero anche ai giovani, sottolineando la necessità di “non disperdere le energie giovanili”. Altri riferimenti importanti sono stati quelli della difesa della “laicità dello Stato e della libertà religiosa”, al “rispetto della cultura delle regole”, alla “difesa degli interessi nazionali”. Dunque, un occhio ai diritti e un riferimento ai valori sociali importanti, senza dimenticare la tutela dell’Italia sugli scenari internazionali, pur in un ottica non più “sovranista”. 
“Preciso subito che non sarà un governo ‘contro’. Sara un governo ‘per’: per il bene dei cittadini, per modernizzare il Paese, per rendere la nostra nazione ancora più competitiva nel contesto internazionale, ma anche più giusta, più solidale, più inclusiva“, ha sottolineato Conte. E ha aggiunto: “Realizzerò un Governo nel segno della novità. E’ quello che mi chiedono le forze politiche che hanno annunciato la disponibilità a farne parte. E’ questo il momento di una nuova stagione, un’ampia stagione riformatrice, di rilancio, di speranza, che offra al Paese risposte e anche certezze”.

E ha continuato: “Questo è il momento del coraggio, della determinazione. Il coraggio di disegnare un paese migliore, la determinazione di perseguire questo obiettivo senza lasciarsi frenare dagli ostacoli”. “Intendo dar vita a un governo interamente concentrato sugli interessi dei cittadini, che porti in alto il valore dell’Italia, accrescendo il bagaglio di credibilità e di prestigio di cui il nostro paese già attualmente gode a livello internazionale”.

“Ho evocato la formula di un nuovo umanesimo, non ho mai pensato che fosse lo slogan di un governo, ma l’orizzonte ideale per un paese - ha concluso il presidente incaricato -. Nei prossimi giorni tornerò dal presidente della Repubblica per sciogliere la riserva e in caso di esito positivo per sottoporgli le proposte relative alla nomina dei ministri”.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)