Noi Padova. Affidiamoci al Risorto per portare avanti il buon progetto del Vangelo
Facciamo fruttare questo momento in cui ci sentiamo “in cantiere”...
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In questo periodo ho avuto la possibilità di vedere qualche cantiere. Spesso, quando si vede un cantiere, si avverte una sensazione di provvisorietà, di precarietà, a volte anche di disordine... Una sensazione e un’immagine che bene si adattano al tempo che stiamo vivendo, così “sospeso”, con poche certezze. Eppure, in quei cantieri nasceranno nuove case o comunque edifici ristrutturati. Il cantiere, quindi, è anche una condizione temporanea che permette di costruire qualcosa di nuovo e di bello. Inoltre, per ogni cantiere c’è sempre un progetto a monte e poi anche un capomastro che dirige i lavori. Sono convinto che, nonostante le difficoltà, la cosa più importante sia proprio quella di saper cogliere questi segni per continuare a darsi da fare nel cercare di realizzare un progetto.
Non a caso l’iniziativa dei corsi online di informatica, fotografia e chitarra promossa è stata denominata “Cantieri online... per noi”: il messaggio che si vuole trasmettere è proprio quello di non volersi arrendere alla situazione di chiusura, ma dimostrare che l’associazione Noi non intende cedere alle battute d’arresto, anzi... I teli che spesso ricoprono i cantieri nascondono ciò che avviene dietro, cioè la costruzione vera e propria. Approfittiamo allora di questo momento di pausa per costruire qualcosa di significativo per i nostri centri parrocchiali e per la nostra comunità, a partire da noi stessi e nelle relazioni verso gli altri (essere “ponti” si legge nella tessera Noi 2021). Proviamo a reagire dentro, a ripensare questo “stop” forzato delle attività di aggregazione come un’opportunità per capire meglio quali siano le fondamenta del nostro essere volontari in parrocchia e cosa potremmo fare per essere sempre più a servizio della comunità, anche con nuove modalità, a seconda delle esigenze che nascono in ciascun territorio, legato alla propria storia contingente.
L’augurio che intendo fare a tutti è quello di non lasciarsi coinvolgere dalla paura o dalla stanchezza ma, grazie alla fede, farsi guidare dal “capomastro del cantiere” che è il Risorto, nel portare avanti il “buon progetto” del Vangelo nelle nostre vite e nei nostri patronati.
Buona Pasqua di cuore a tutti.