Issr di Padova. Teologia e fede nell’era digitale, la proposta formativa

Issr di Padova. Proposta formativa, in partenza il 4 febbraio, rivolta ai corsisti, ma anche a operatori pastorali, educatori, catechisti e formatori

Issr di Padova. Teologia e fede nell’era digitale, la proposta formativa

“Teologia e fede nell’era digitale” è il titolo del percorso che propone l’Istituto superiore di scienze religiose (Issr) di Padova per il secondo semestre. È una proposta di aggiornamento, in collaborazione con gli Uffici pastorali della Diocesi, per gli studenti dell’istituto, ma anche per operatori pastorali, educatori, catechisti e formatori. In linea con il tema annuale, proposto anche al dies academicus di novembre (“Religiosità digitale: limitata o potenziata?”), il percorso – che prende avvio il 4 febbraio e si sviluppa nei tre sabati del mese – affronta il tema del digitale con una prospettiva etico filosofica, teologica, pedagogica e pastorale. «Oggi ci sono tante tecnologie utilizzate come strumenti per la comunicazione e che rendono la trasmissione delle informazioni e dei contenuti più facile, ma ci si chiede anche come impattano queste tecnologie, di grande fruibilità, sul senso della vita, della persona – spiega don Livio Tonello, direttore dell’Issr – C’è un risvolto filosofico-etico? Sono solo mezzi, strumenti o stanno anche modificando il senso dell’umano? Come cambiano il modo di vivere una relazione? Che implicazioni hanno sulla dignità della persona e sulla valorizzazione della persona in quanto tale?». I quattro incontri affrontano in progressione il tema centrale: si parte infatti con “Tecnologie e senso dell’umano, la prospettiva etico-filosofica”, il 4 febbraio con Leopoldo Sandonà, docente di Filosofia, che prende in considerazione gli strumenti tecnologici e il significato che hanno per la persona e il suo sviluppo; l’11, “Neuroscienze, tecnologie e teologia, la prospettiva teologica” con Leonardo Paris, docente di Teologia Dogmatica. «Le ricerche ci dicono come ci sia una influenza sui pensieri, le scelte, la volontà – sottolinea don Tonello – Sono studi molto specialistici e recenti. Nella prospettiva teologica questo che senso ha e come viene visto? Quali implicazioni comporta? Si parla ancora di persona? Fin dove ci si può spingere?».

Gli ultimi due passaggi invece, il 18 e il 25 febbraio, riguardano l’aspetto educativo-pedagogico e quello pastorale. Con Michele Visentin, insegnante e formatore, si parlerà di “Educare alla fede nell’epoca del digitale”, quindi cosa comporta non solo utilizzare bene questi strumenti, ma anche aiutare le nuove generazioni a utilizzarli, le potenzialità e i rischi, la responsabilità di educare all’uso di questi strumenti. Infine, l’ultimo incontro, “Comunicare la fede nell’epoca del digitale”, con don Lorenzo Voltolin, docente alla Facoltà teologica. «La pandemia ci ha avvicinato all’uso delle tecnologie – conclude il direttore dell’Issr – con la trasmissione delle messe, dei rosari o di momenti di preghiera e adorazione. Quindi il digitale può dare un apporto, ma fino a dove è possibile, necessario, utile e conveniente utilizzare queste possibilità? La pervasività degli strumenti digitali pone da una parte la questione sul senso dell’umano e dall’altra interroga sulle possibilità e modalità di comunicare la fede. Le domande che ci poniamo toccano l’identità stessa della persona e sono attinenti al compito educativo ecclesiale: la tecnologia si pone semplicemente come una estensione del corpo o conduce a una modifica del modo stesso di intendere la persona? Come affinare percorsi formativi anche in ambito di fede? Il percorso mira a introdurre in queste tematiche e a darne le coordinate principali». Le lezioni sono tutte in modalità online, dalle ore 10 alle 12; iscrizioni (al singolo appuntamento o a tutto il percorso), entro il 31 gennaio versando la quota richiesta. Info: issrdipadova.it, 049-664166 (al pomeriggio, dal martedì al venerdì) e segreteria@issrdipadova.it

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