Il regalo di Kenny Random ai bambini della scuola dell'infanzia San Carlo Borromeo
Lo street artist padovano, mentre tutti erano con il naso all'insù per osservare l'imponente murale lungo via Pierobon, ha realizzato un'opera donandola ai bambini della scuola dell'infanzia San Carlo Borromeo. Una raccomandazione, però, a tutti i curiosi che vorranno vedere l’opera: essendo all’interno della scuola, è necessario chiedere il permesso alla direzione della struttura rispettando soprattutto gli orari ed evitando, in particolar modo, di citofonare durante la fascia che va dalle 13 alle 15, quando i più piccoli dormono.
Il muretto interno che costeggia il cortile della scuola dell’infanzia San Carlo Borromeo nel quartiere Arcella, inizialmente spoglio, ha preso vita dopo i laboratori artistici e di street art organizzati come attività collaterale al grande progetto del murale Illuminami lungo via Pierobon.
Dal dispettoso Rosicchio, il mostro dei libri, ai personaggi dolci e ferini del Tesoro del labirinto incantato, fino alle figure narrate all’interno del Piccolo principe, i bambini dai tre ai sei anni che vivono quegli spazi hanno visto materializzarsi le creature fantastiche che solitamente trovano disegnate sui libri.
Ma ad arricchire di bellezza questo muro è intervenuto anche lo street artist Kenny Random che, contemporaneamente ai giorni di realizzazione dell’imponente murale, ha regalato ai bambini della scuola una sua opera. Un dono in perfetta simbiosi con gli altri disegni circostanti perché, al contrario di come a una prima e distratta vista potrebbe sembrare, l’artista non ha dipinto solo le silhouette nere della bambina, del gatto e degli uccellini, ma tutta la porzione di mondo che c’è attorno porta la sua firma, dal cavallo a dondolo sulla destra fino al mostro de “I colori delle emozioni” sul lato destro.
Quella di Kenny Random non è un’opera completa: lo stesso artista, infatti, ha inviato i bambini che frequentano l’asilo ad arricchire e personalizzare il disegno utilizzando gessetti colorati.
Una raccomandazione, però, a tutti i curiosi che vorranno vedere l’opera: essendo all’interno della scuola dell’infanzia, è necessario chiedere il permesso alla direzione della struttura rispettando soprattutto gli orari ed evitando, in particolar modo, di citofonare durante la fascia che va dalle 13 alle 15, quando i più piccoli riposano.