Giovani di Maserà. Tutto quello che avreste voluto sapere sull'identità...

Si intitola “I soliti ignoti” il percorso iniziato a novembre dai giovani del vicariato di Maserà. Facendo il verso alla nota trasmissione televisiva, il cammino proposto dal gruppo dell’Azione cattolica ai giovani dai 18 ai 25 anni intende approfondire quello che probabilmente è il tema più complesso del passaggio all’età adulta: l’identità, che sarà affrontata da diversi punti di vista.

Gli incontri, con cadenza mensile, rispettano tutti lo stesso programma: ci si trova alle 20 per cena, ospitati da parrocchie diverse; quindi, alle 21.15, ci si siede in cerchio per entrare nel vivo dell’argomento. Il primo appuntamento, il 19 novembre scorso nel patronato di Casalserugo, è stato dedicato all’identità personale, affrontata con l’aiuto di uno psicologo. Il secondo incontro avrà per tema l’identità cristiana e parteciperà anche don Paolo Zaramella, direttore dell'ufficio diocesano di pastorale dei giovani. Sarà quindi affrontata l’identità sessuale, per approfondire la posizione della chiesa su gender, differenza di genere e omosessualità e per capire quando si raggiunge la maturità sessuale e quale può essere il rapporto con la morale. Infine si parlerà di identità virtuale, indagando sulle opportunità e i pericoli offerti dai social, e di identità artistica, partendo dalla considerazione che ogni forma d’arte è uno strumento per esprimere la propria identità.

A ogni incontro parteciperanno, oltre ai giovani e ai relatori, tre giovani coppie e un altro adulto. È previsto anche un intero fine settimana da passare insieme, il 6 e 7 aprile a Camporovere. Il percorso formativo intercetta anche il programma della scuola di preghiera promossa dal Seminario maggiore, con la veglia agli Eremitani del 12 dicembre e le tappe successive. “I soliti ignoti” si concluderà il 25 maggio, con la cena finale.