Este. Interessante polo del teatro scolastico nella Bassa Padovana
Con la XIV^ edizione di “Teatrando: giovani e scuola in scena”, Este si conferma importante ed interessante Polo del Teatro scolastico nella Bassa Padovana.
Una rassegna pensata per la valorizzazione dei laboratori teatrali scolastici estensi, di radicata tradizione negli Istituti superiori locali e che si mettono in gioco con omologhi esterni, in un confronto dialettico stimolante e produttivo.
Un’opportunità per fare del Teatro Farinelli "il luogo per i Giovani" (G.Marinelli, regista estense, ndr).
Promossa e coordinata dal Vicariato di Este, grazie alla collaborazione e con il sostegno del Comune di Este che concede l’utilizzo di spazi teatrali di pregio, tale iniziativa vede riconosciuta la propria validità dal Patrocinio del MIUR-USR, della Provincia di Padova, della Pro Loco e del Club Ignoranti cittadini.
L’Ufficio scolastico regionale per il Veneto ”condivide l’iniziativa e concede il patrocinio, considerato l’aspetto educativo del progetto”, in quanto volto a sensibilizzare e ad avvicinare il mondo della scuola al teatro nonché a valorizzare la forza comunicativa dell’espressione artistica teatrale.
L’auspicio dei sostenitori della Rassegna è che tra le Istituzioni e le Agenzie educative presenti ed operanti, a vario titolo, nel territorio, si consolidi una sinergia mirata a valorizzare, per i Giovani, il “Teatro”, quale fattore di educazione e di interazione, mettendo in rete i vari Istituti superiori, locali e non, creando occasioni di interscambio e di collaborazione.
Apprezzate le repliche di alcuni di questi spettacoli, all’interno di una nuova articolazione del progetto Teatrando: sinergia tra attività sociali e realtà produttive del territorio:
- il 5 ottobre, nello stabilimento Buzzi Unicem di Monselice, alla ribalta il Liceo artistico Ferrari di Este, con uno spettacolo sul cyberbullismo;
- il 19 ottobre, presso la Komatsu Italia Manifacturing, il Liceo scientifico Cornaro di Padova, con una proposta teatrale sulla Mafia.
Essenziale il contributo dell’Azienda Komatsu e del Cementificio Buzzi, aperti e sensibili alla valorizzazione del talento e dell’impegno dei Giovani studenti attori, alla ribalta in spazi scenici insoliti, irrituali, ma non per questo meno coinvolgenti.
Queste ultime iniziative sono state pensate per far uscire i Giovani-studenti-attori dalla logica restrittiva dei localismi, proiettandoli al di là dei familiari e rassicuranti confini degli spazi scenici conosciuti, per accrescerne le sicurezze e potenziarne l’autostima, promuovendo nuove occasioni di maturazione e di crescita”.
Fonte: Teatrando