Crisi di governo: al Quirinale riprendono le consultazioni. Giornata decisiva per il nuovo esecutivo
Sono riprese alle 10, nello studio alla Vetrata del Quirinale, le consultazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per verificare la possibilità di dare vita ad un nuovo governo sostenuto da una maggioranza parlamentare.
Il primo gruppo ricevuto dal Capo dello Stato è stato “Per le autonomie (Svp-Patt,Uv)” del Senato, poi alle 10.30 è toccato alla delegazione di “Liberi e uguali” della Camera. Alle 11 è stata la volta di “Fratelli d’Italia” che ha chiuso i colloqui mattutini. Ad aprire il pomeriggio è stata, alle 16, la delegazione del “Partito democratico”, seguita alle 17 da quella di “Forza Italia – Berlusconi presidente”. Alle 18 saranno i gruppi della “Lega – Salvini premier” a colloquio con Mattarella che, alle 19, riceverà la delegazione del “Movimento 5 Stelle”.
Proseguono, intanto, le trattative tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico per provare a far nascere un governo giallo-rosso – la cui guida sarebbe affidata a Giuseppe Conte –, anche se è un alternarsi di passi avanti e brusche frenate. Alle 8.30 sono tornate ad incontrarsi le delegazioni delle due forze politiche per parlare di punti programmatici ma due, al momento, sono ancora i nodi da sciogliere: il ruolo di Luigi Di Maio nel nuovo esecutivo e la volontà del Movimento 5 Stelle di sottoporre la proposta di progetto del nuovo governo al voto degli iscritti sulla piattaforma Rousseau prima che venga sottoposta al presidente della Repubblica. Quest’ultimo aspetto, secondo il Pd, sarebbe “uno sgarbo istituzionale” nei confronti del Capo dello Stato.