Coronavirus. La nota della Diocesi di Padova: "Qualora ci fossero Ordinanze, le parrocchie si atterranno rigorosamente. Evitare allarmismi"

La nota a firma del vicario generale della diocesi di Padova don Giuliano Zatti. Aggiornamento successivo alle 19.15, con l'invito ai parroci a fare attenzione alle ordinanze che i sindaci promulgano in queste ore.

Coronavirus. La nota della Diocesi di Padova: "Qualora ci fossero Ordinanze, le parrocchie si atterranno rigorosamente. Evitare allarmismi"

Padova, 22 febbraio 2020

Alla luce della situazione che si è creata con la diffusione del Coronavirus in alcune zone del proprio territorio, la diocesi di Padova è in contatto con le competenti Autorità pubbliche al fine di applicare responsabilmente le disposizioni di protezione emanate per le comunità interessate e quelle di preventiva cautela riguardanti l’intero territorio.

Qualora ci fossero delle Ordinanze comunali che adottino provvedimenti ufficiali, i parroci e i responsabili delle diverse realtà parrocchiali vi si atterranno rigorosamente, anche se si trattasse – ove richiesto - di tenere chiuse le chiese, sospendendo le celebrazioni. Nelle parrocchie situate nel comune di Vo’, finora indicate dalle Autorità, non saranno possibili celebrazioni pubbliche, nemmeno domenicali. I fedeli ivi residenti sono dispensati dal precetto di partecipare alla Santa Messa e si raccomanda loro, personalmente o in famiglia, di dedicare un tempo adeguato alla preghiera. La stessa raccomandazione è per le comunità che fossero raggiunte da simili provvedimenti delle rispettive Autorità civili.

In merito alla sospensione delle attività delle Scuole materne o dei Nidi integrati, si fa presente che l’eventuale provvedimento di chiusura (per il quale sono competenti la Prefettura o il Sindaco) deve essere messo specificamente per iscritto.

Per quanto riguarda le celebrazioni liturgiche nelle comunità non interessate da restrizioni, si suggerisce di osservare le normali attenzioni sanitarie più volte ribadite e di provvedere alla distribuzione dell’Eucaristia sulla mano, a titolo prudenziale, con senso di realismo e senza creare inutili allarmismi.

La presente Nota si applica su tutto il territorio diocesano.

don Giuliano Zatti, vicario generale

Aggiornamento delle 19.15

Si invitano i parroci a fare attenzione alle ordinanze dei sindaci che vengono emanate in queste ore riguardo agli eventi pubblici, compresi quelli di natura religiosa, in particolare da parte dei sindaci dei territori della Bassa Padovana. In ogni caso, nell'incertezza, si consiglia ai parroci di interloquire direttamente con i sindaci.

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Fonte: Comunicato stampa