Arino, cura e gentilezza
Sono le parole chiave di una serie di appuntamenti in programma durante tutto settembre. Guardando alla sagra di San Michele, a fine mese
Cura e gentilezza sono le parole che accompagneranno il mese di settembre nella parrocchia di San Michele Arcangelo ad Arino. Numerose sono le proposte per una “nuova ripartenza” in questo senso, «occasioni – si legge nel manifesto promozionale – per riscoprire il sapore della vita comunitaria e recuperare la gentilezza che genera ascolto, attenzioni, stima, rispetto e relazioni nuove». Il mese si chiuderà con la sagra di San Michele, il 24, 25, 26 e 29.
Il “prendersi cura” diventa un’urgenza e una necessità. La cura verso la madre Terra, verso il prossimo, verso se stessi e verso i beni comuni. Gli incontri per approfondire questi temi sono già cominciati a inizio mese, sul “prendersi cura degli altri”, e ciascuno vuole essere una risposta o almeno una “luce” di gentilezza in un mondo spesso egocentrico che guarda solo al proprio tornaconto personale, quando invece la cura e l’amore verso l’altro dovrebbero essere disinteressati.
«Nasce tutto da un senso sociale, con il progetto “Buon vicinato” che ha permesso di riscoprire che cosa significa gentilezza – afferma Luca Barison, animatore parrocchiale – Il nostro scopo, con le diverse proposte, è quello di sentirci uniti e unire i gruppi della comunità e renderli corpo unico come è la Chiesa».
Venerdì 10 alle 21 si tocca il “prendersi cura della terra”: sul tema “Ecomafie in Veneto: tema di moda o fenomeno sottovalutato?” intervengono Paolo Della Rocca (coordinatore presidio di Libera Giuseppe Valarioti) e Luigi Lazzaro (presidente Legambiente Veneto). Sabato 11 settembre si tiene la “giornata ecologica e della gentilezza”, indirizzata a giovani e famiglie, per vivere «l’ambiente come patrimonio di tutta l’umanità». In questa giornata c’è la possibilità di contribuire al lavoro di pulizia e raccolta dei rifiuti abbandonati per le strade, i parchi e i quartieri di Arino e alle ore 12 c’è in programma l’iniziativa “Piantiamo insieme un albero in più”.
Sul “prendersi cura dei beni comuni” si terranno tre appuntamenti di “risposta all’appello di solidarietà e amicizia sociale”. Al primo, giovedì 16 alle 21, interverrà don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm, che presenterà il libro scritto con Paolo Di Paolo, Quello che possiamo imparare in Africa. La salute come bene comune. Il secondo incontro sarà una cena etnico-solidale, a sostegno del progetto parrocchiale di Oujda della Diocesi di Rabat in Marocco, che avrà luogo sabato 18 settembre dalle 19.30. Ultimo appuntamento, domenica 19, con la “Biciclettata dell’amicizia” in memoria di Gabriele Lunardi, cicloamatore del Gruppo ciclistico Arino, conosciuto da tutti in paese per il suo impegno parrocchiale e la passione per la bici.