Abano Terme. Il centro parrocchiale fa 70
È l’occasione per riflettere insieme sul tema dell’educazione e per dire grazie a quanti, negli anni, hanno contribuito alla vitalità del patronato. Abano Terme Un mese di appuntamenti formativi “intorno” al 70° compleanno del centro parrocchiale
Per tutto il mese di giugno si celebreranno i settant’anni dall’inaugurazione del patronato di San Lorenzo, ad Abano Terme, da parte del vescovo di allora, Girolamo Bortignon. Non si tratterà tuttavia di eventi ideati per ripercorrere la storia del patronato, ma di tre serate formative che affronteranno il tema dell’educazione, e di tre giornate pensate per vivere la gioia di ritrovarsi. «Abbiamo scelto il tema dell’educazione perché ciò che ci viene chiesto, soprattutto in questi anni in cui la sovrabbondanza di stimoli può disorientare i giovani, è educare nel senso più autentico e ampio del termine, accompagnando le giovani generazioni nella loro crescita umana e spirituale – sottolinea il vicario parrocchiale, don Stefano Gui – Poiché siamo parte di una comunità educante più ampia, che comprende famiglie e insegnanti, è necessario identificare delle linee comuni che orientino il cammino dei prossimi anni e aiutino tutti noi che operiamo, ciascuno nel proprio contesto, a essere veri educatori che sanno fare squadra e si sostengono a vicenda». Il primo appuntamento sarà martedì 4 giugno: l’arbitro di serie A e internazionale Daniele Orsato e la psicologa Serena Banzato, psicologa dello sport e atleta paralimpica, parleranno di “Educare nello sport: il rispetto delle regole, il valore della fatica”; modera Marco Campanale. Martedì 18, Simone Olianti, docente universitario, Laura Biasioli, educatrice di danceability, e Carmen Carraro, musicoterapeuta, affronteranno il tema “Educare nell’arte: affinare i sensi, osare la libertà». Martedì 25, il docente di pedagogia Michele Visentin e la comunità educante di Abano interverranno su come “Educare nella comunità: chi, cosa, come”. Tutti gli incontri inizieranno alle 21. Gli altri appuntamenti sono il 28 giugno, con la serata finale del grest, che inizierà il 17 giugno; il 29, pomeriggio e sera, l’evento “Vivere il patronato” con i gruppi e le attività che ne fanno parte; domenica 30 giugno alle 10, messa del 70° in patronato. All’interno del centro parrocchiale trovano spazio attività diverse: il doposcuola, l’aula studio per studenti delle superiori e dell’università, la scuola musicale, il campo di basket e di calcetto. Inoltre, nella struttura si incontrano i cantori del coro Nuove Armonie, gli scout, un gruppo di signore che cuciono per la Città della Speranza, un gruppo di pittori. Dallo scorso settembre, vi hanno trovato sede anche alcune aule della scuola Pietro d’Abano. «L’ospitalità del centro parrocchiale significa accoglienza di diverse attività, ciascuna col proprio spazio di espressione, nella condivisione di valori cristiani – precisa il parroco, don Alessio Bertesso – Il patronato è stato costruito dalle persone, e sono le persone a tenerlo vivo. Festeggiare i settant’anni è motivo di gratitudine per questi spazi parrocchiali, e la gratitudine genera gioia, ma anche senso di responsabilità nella gestione di un bene che è stato pensato dalla comunità per la comunità».