Social network: Baggio (Aiart), “alcune scelte dei giganti del web sono un problema di democrazia e uguaglianza”
“Giochi di potere pericolosi per la democrazia che ha bisogno di anticorpi per fronteggiare i giganti del web”. Commenta così, Giovanni Baggio, presidente nazionale dell’Aiart, “le reiterate scelte di Facebook e Twitter di decidere per la censura o meno di determinate informazioni”.
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“L’Aiart, l’associazione cittadini mediali – anche in riferimento al recente caso sulle informazioni relative al figlio del presidente statunitense Biden -, precisa che determinate scelte editoriali per ‘nulla banali’ prese in più occasioni dai due giganti del web non sono da sottovalutare – chiarisce una nota -. Oltre alla non ‘trasparenza’ nei confronti degli utenti di tali piattaforme che cedono i loro dati alle stesse che continuano a mostrare determinate preferenze ideologiche che influenzano cosa gli utenti delle stesse piattaforme possono leggere e condividere”.
“Non è certo una storia nuova – precisa il presidente dell’Aiart – ma tutto ciò non va sottovalutato perché ha un valore epocale. La funzione capitale del web è sempre più quella di registrare più che comunicare. Un dato di fatto che influisce sul sapere, sulla politica e sul lavoro. E la prima conseguenza riguarda l’agibilità della democrazia, perché la democrazia è una procedura organizzata attraverso i parlamenti che permette il confronto tra punti di vista opposti o comunque diversi. Se ci rinchiudiamo tutti in una ‘camera dell’eco’ in cui appunto ci raggiungono soltanto le opinioni conformi e quindi quelle che noi stessi abbiamo depositato in rete, la democrazia perde il luogo del confronto e questa è una delle conseguenze più pericolose”.
“Nessuna democrazia – conclude Baggio – può accettare una concentrazione di potere e di ricchezza. E questo è un problema di democrazia oltre che di uguaglianza”.