Germania al voto: tensioni sociali e politiche. Frings (ZdK), “no agli estremismi”

Il segretario generale del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (Zdk), Marc Frings, commenta per il Sir la difficile fase che il Paese sta attraversando. Dalle Chiese impegno per democrazia e diritti. Messa in guardia dal partito xenofobo AfD: posizioni incompatibili con la dottrina sociale cristiana. “Abbiamo bisogno di una politica basata su equità, stato di diritto e dignità dell'uomo”. “La posizione cattolica sulla migrazione si basa su misericordia e solidarietà”

Germania al voto: tensioni sociali e politiche. Frings (ZdK), “no agli estremismi”

Il 23 febbraio gli elettori tedeschi voteranno per eleggere i deputati del Bundestag, dopo le dimissioni, lo scorso 16 dicembre, del cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz che guidava una coalizione di maggioranza composta da Socialdemocratici (Spd), Verdi e Liberali (Fdp). Il voto cade in un periodo di grandi tensioni sociali e controversie politiche, con la crescita esponenziale del partito populista xenofobo Alternativa per la Germania (AfD), e con la divisione della sinistra e la nascita del partito ad personam di estrema sinistra Bündnis Sahra Wagenknecht – Vernunft und Gerechtigkeit (Bsw – Associazione Sahra Wagenknecht – Per la ragione e la giustizia). Le Chiese son sempre più preoccupate per il seguito che hanno i partiti estremisti, in particolare l’AfD. Il clima pre elettorale è reso ancora più esacerbato da fatti di cronaca come quello del 13 febbraio a Monaco di Baviera.
Il segretario generale del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (Zentralkomitees der deutschen Katholiken, Zdk), Marc Frings, ha rilasciato al Sir un’intervista in cui spiega l’attuale situazione sociopolitica tedesca e il ruolo dei cristiani nel Paese.

Polarizzazione e incertezza. “La Germania sta attraversando una fase di polarizzazione politica e di incertezza sociale. I partiti tradizionali – Cdu, Spd, Verdi, Fdp e Sinistra – sono sotto pressione, poiché le forze populiste di destra e di sinistra attirano gli elettori. Al momento non è nemmeno chiaro se i liberali e i due gruppi di sinistra Die Linke e Bsw faranno parte del nuovo Bundestag. Lo ZdK chiede ai partiti democratici di non cedere alle forze populiste, ma di difendere con decisione i valori della democrazia liberale. Abbiamo bisogno di una politica basata sulla giustizia sociale, sullo stato di diritto e sull’indivisibile dignità dell’uomo.

In qualità di organizzazione laica cattolica che si impegna per una Chiesa e una società giuste, il Comitato centrale dei cattolici tedeschi esorta i partiti democratici ad assumersi seriamente le proprie responsabilità politiche

Devono difendere valori chiari invece di cedere alle correnti populiste”.

Capacità di compromesso. Per Frings difendere i valori democratici “significa tre cose: non dovrebbero dominare le paure e le esacerbazioni populiste, ma la ricerca costruttiva e credibile di soluzioni alle sfide sociali, economiche e politiche. Inoltre, in secondo luogo, è necessario un buon scambio tra politica e società civile. La nostra democrazia vive di partecipazione. L’impegno della società civile e il volontariato, come sono organizzati e raggruppati in particolare nella Chiesa, sono importanti soprattutto quando, come oggi, la coesione sociale si sgretola”. Frings sottolinea poi l’importanza che i partiti del centro democratico dimostrino la capacità di compromesso, perché “conciliare gli interessi e ricercare strategie trasversali hanno caratterizzato per decenni la democrazia partitica tedesca. La demonizzazione reciproca e la scelta dei ‘nemici’ non aiutano molto in questo senso”.

“Si profilano alleanze difficili”. I sondaggi elettorali mostrano un aumento dell’AfD a oltre il 20%, la Cdu al 30%, l’Spd in discesa al 15% e Linke, Fdp e Bsw a rischio di non raggiungere la soglia del 5% per entrare nel Bundestag. Si profilano alleanze difficili, nonché il rischio di un’incapacità di formare il governo: e da più parti si paventa una alleanza di governo tra AfD e cristiano-democratici: “L’AfD è forte in alcuni Länder – conferma Frings – in particolare nella Germania orientale, e si deve presumere che diventerà in parte la prima forza politica. I sondaggi mostrano anche che otterrà la maggior parte dei mandati diretti. Tuttavia, l’AfD rimane isolata sia a livello statale che federale. Nessuno dei partiti democratici sta attualmente conducendo dibattiti interni su una possibile collaborazione con questo partito.

Anche il leader della Cdu e candidato cancelliere, Friedrich Merz, ha ripetutamente assicurato, a volte con un linguaggio drastico, che lui e il suo partito non collaboreranno con l’AfD.

Lo ritengo credibile. Piuttosto, di recente si è discusso in Parlamento se si debba perseguire un procedimento di messa al bando del partito AfD. In Germania, dal 1949, sono stati messi al bando due partiti. Gli ostacoli costituzionali in Germania sono estremamente alti”.

Migrazione: proposta Cdu deludente. La decisione dell’Unione cristiano-democratica di proporre una legge per inasprire la politica di immigrazione e asilo ha suscitato grande delusione nel mondo cattolico: di fronte alle posizioni contrastanti e alle diverse valutazioni, sia da parte dei vescovi sia all’interno delle associazioni cattoliche, la questione della sicurezza sociale rappresenta un punto dolente nella società tedesca e le decisioni sulle politiche migratorie e di asilo vengono usate in modo aggressivo e divisivo dai partiti, rendendo importante la voce della Chiesa: Frings ricorda che “come ZdK, all’inizio dell’anno abbiamo pubblicato le nostre aspettative politiche e le abbiamo presentate ai partiti. In esse affermiamo chiaramente che la Germania è un Paese di immigrazione e che la sua politica migratoria dovrebbe essere sviluppata secondo standard equi e conformi ai diritti umani. La Chiesa difende la dignità inalienabile di tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla loro origine. La posizione cattolica sulla migrazione si basa sulla misericordia, la solidarietà e i diritti umani. La nostra critica si riferiva, da un lato, al fatto che questi valori non servivano più come punto di riferimento per risoluzioni e progetti di legge concreti e, dall’altro, al fatto che la Cdu, un partito del centro democratico, accettava consapevolmente maggioranze con l’estrema destra Alternativa per la Germania. Poiché i progetti erano in contrasto anche nei contenuti con le nostre decisioni, ad esempio per l’afflusso di persone con diritto di protezione sussidiaria e il ricongiungimento familiare, che sosteniamo, abbiamo dovuto prendere la parola”.

Soluzioni praticabili e umanitarie. Frings precisa che “riconosciamo le preoccupazioni di molti cittadini tedeschi che si chiedono come l’integrazione possa avere successo. Il nostro compito come società civile cattolica è quello di ridurre la tensione, ricordare i valori cristiani e promuovere soluzioni praticabili che siano sia umanitarie che realistiche. Questo deve essere affrontato in via prioritaria da un nuovo governo federale. Poi, anche in base alle linee guida del diritto europeo, si dovrà riflettere su come possa essere una solidarietà a livello europeo nel trattare il tema dei rifugiati”. Ma per la Zdk “un dialogo con l’AfD è escluso: il partito propaga un’immagine dell’uomo e della società incompatibile con la dottrina sociale cristiana e l’immagine cristiana dell’uomo.

L’antisemitismo, il razzismo e l’ideologia nazionalista sono fondamentalmente in contrasto con i nostri valori.

Per questo diciamo che un incarico ecclesiastico o onorario è incompatibile con l’appartenenza all’AfD. Anche i vescovi tedeschi si sono espressi chiaramente contro l’AfD e le sue posizioni politiche”.

Promuovere un voto responsabile. “#TuDecidi”, è lo slogan di una campagna nazionale per la democrazia e la coesione sociale: “#TuDecidi è una campagna congiunta dell’alleanza ‘Insieme per la democrazia’, alla quale partecipano attivamente oltre 70 organizzazioni, da Amnesty International a ZdK – precisa Frings –. Anche i vescovi cattolici e la Chiesa evangelica sono coinvolti. Il messaggio è chiaro: la democrazia ha bisogno di impegno e di attenzione. In un momento in cui le correnti estremiste e populiste cercano di dividere la società, puntiamo sulla coesione, sulla dignità umana e sulla democrazia forte. Lo ZdK è impegnato nella campagna per incoraggiare le persone a votare per una società aperta e giusta. La Germania è a un punto di svolta. Non si tratta solo di un nuovo governo, ma della questione dei valori che plasmeranno il nostro Paese in futuro. Per questo motivo, insieme ai nostri partner, lanciamo un appello. Anche come organizzazione centrale dei cattolici siamo attivi: con lo slogan ‘Noi diciamo la nostra! Perché la democrazia ha bisogno di attenzione!” stiamo svolgendo campagne di strada in tutta la Germania per promuovere un voto responsabile. L’alto numero di adesioni mi dà la speranza che la società in Germania si assuma le proprie responsabilità”.

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Fonte: Sir