Fatti

I dati della Fondazione Leone Moressa. Lavoratori stranieri penalizzati dalla pandemia ma ancora fondamentali in molti settori. Il “Pil dell’immigrazione” nel 2021 ammonta a quasi 144 miliardi. Il tasso di occupazione degli stranieri è oggi al 57,8%, ancora leggermente inferiore rispetto a quello degli italiani (58,3%), In agricoltura è straniero 1 lavoratore su 6

Troppo spesso i migranti di Gioia Tauro, San Ferdinando e Rosarno sono degli invisibili per chi vive lontano dalle campagne: "Per questo come Caritas abbiamo messo in campo un'idea per scuotere la coscienza dei più giovani riguardo alle tendopoli. Stiamo per realizzare un concorso fotografico chiedendo ai giovani di fotografare periferie esistenziali, stati di povertà, per capire se e come sono sensibili al nostro tema"

“Ci sono tante tentazioni che spingono a pensare la sicurezza come esclusione dell’altro. In realtà non si è mai sicuri, escludendo l’altro. I muri non garantiscono anzi complicano la sicurezza. La convivenza invece è generativa”. È un appello, di cui si è fatto portavoce oggi il card. Zuppi, ad un Mediterraneo di incontro e di pace quello lanciato oggi a Roma all’Incontro interreligioso della Comunità di Sant’Egidio. Un coro unanime ad abbattere i muri, a fronteggiare le “sirene politiche” che inneggiano alla sicurezza e alla divisione, a farsi prossimi delle sofferenze e dei dolori che attraversano non solo le acque ma anche i popoli delle terre che si affacciano sul “Mare Nostro”.

Don Hryhoriy Shved e don Oleh Ladnyuk, della vice-provincia salesiana di "Maria Ausiliatrice" di rito greco-cattolico in Ucraina, sono due messaggeri di pace e di cibo che, di fatto dall’inizio della guerra, percorrono in lungo e in largo le zone più pericolose dell’Ucraina: "Nei primi due o tre mesi di guerra abbiamo portato via dalle zone del fronte i più giovani, i bambini, le donne. In questo momento invece portiamo aiuti alimentari alle persone che sono rimaste e anche medicinali. Aiutiamo anche gli ospedali con i farmaci"

“Non c’è dubbio che quello di cui ha bisogno il Regno Unito, in questo momento, è di rientrare nel mercato unico europeo e nell’unione doganale. Soltanto questa via porterebbe il Paese fuori dal caos economico e riparerebbe i danni fatti alla sua reputazione internazionale dalle precedenti gestioni di Boris Johnson e Liz Truss. Non sono sicuro, però, che Rishi Sunak, il nuovo leader Tory, che diventerà presto premier, avrà il coraggio di percorrere questa strada anche se sono molto contento che sia stato eletto. Certo è l’unico politico, in questo momento, in grado di garantirci un governo stabile del quale abbiamo disperatamente bisogno”. 

Sabato in Cina si è concluso il XX Congresso Nazionale del Partito comunista cinese (PCC) e domenica, come previsto, Xi Jinping è stato riconfermato come Segretario generale, presidente della Repubblica Popolare e capo delle Forze Armate. Al Congresso sono stati anche rinnovati i sette membri del Comitato permanente del Politburo che ora sono tutti uomini molto vicini a Xi Jinping. E’ cosi diventato il leader cinese più longevo e potente dai tempi di Mao tse-tung. Il parere di Francesco Sisci, “Il processo non è cominciato adesso, ma 10 anni fa, nel 2012, quando Xi Jinping ha assunto il potere che negli anni ha man mano concentrato su se stesso”. “Se gli è stato permesso di farlo, è perché c’è un consenso interno a lui che dice che effettivamente le cose non stanno andando bene”.

L’anticipazione del Dossier Idos. Nel 2021 i primi Paesi di origine delle persone arrivate in Italia erano tra quelli più colpiti da siccità e alluvioni. E Lo scorso anno nel mondo sono stati registrati 23,7 milioni di nuovi sfollati per cause ambientali, contro i 14,3 milioni prodotti dai conflitti. Tra i Paesi più colpiti: Cina, Filippine e India. Un fenomeno aggravato dalla guerra in Ucraina