Fatti

È stato presentato oggi a Roma il XVII “Rapporto Italiani nel Mondo” della Fondazione Migrantes. Oggi gli italiani risultano residenti in ogni luogo del mondo e ogni singolo territorio italiano ha visto in passato, e continua a vedere oggi, gli italiani partire e salutare i confini nazionali. All’estero presentano un profilo complesso: sono giovani, giovani adulti, adulti maturi, anziani o minori. Oltre 2,7 milioni sono partiti dal Meridione; più di 2,1 milioni sono partiti dal Nord Italia e il 15,7% è, invece, originario del Centro Italia. Il 54,9% degli italiani sono in Europa, il 39,8% in America, centro-meridionale soprattutto

Le organizzazioni del Tavolo Asilo e Immigrazione si rivolgono ai ministri dell’Interno, della Difesa e delle Infrastrutture per chiedere che sia immediatamente consentito lo sbarco di tutti i naufraghi soccorsi nel Mediterraneo Centrale e da giorni in attesa a bordo delle navi di salvataggio. "Seri rischi di gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale”

A Catania restano in porto le navi umanitarie Geo Barents e Humanity1. A bordo le persone non considerate vulnerabili, che secondo le disposizioni italiane dovrebbero essere riportate in acque internazionali. Le ong si oppongono. Cecchini (avvocata della Humanity1): “Diritti violati due volte, come naufraghi e come richiedenti asilo. Stiamo preparando ricorso contro lo stato italiano”

Le emissioni di CO2 associate agli investimenti in imprese inquinanti da parte di 125 miliardari in un anno equivalgono a quelle prodotte da un paese come la Francia, sono superiori a quelle di cui è responsabile l’Italia. Un nuovo report denuncia l’impatto sulla crisi climatica derivante dagli investimenti dei miliardari in settori altamente inquinanti. Appello urgente ai Governi che si riuniranno alla Cop27

“No alla guerra” è il coro che instancabile è stato ripetuto continuamente per le strade di Roma sabato pomeriggio da giovani, anziani e famiglie. E potrebbe terminare qui la cronaca della manifestazione per la pace convocata dalla Coalizione “Europe for Peace”, che ha radunato oggi nella capitale decine di migliaia di persone, rappresentanti di diverse realtà ma anche semplici cittadini che non sopportano quanto sta accadendo in Ucraina, come anche in Iran e in tutti i Paesi dove non viene rispettata la libertà di ogni essere umano

Dei 38 Paesi Ocse solo Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone conservano ancora nel loro sistema penale la pena di morte. Il codice penale nipponico prevede che la pena capitale venga inflitta per impiccagione e l’ultima ha avuto luogo a Tokyo la mattina del 26 luglio 2022. Il numero totale di giustiziati tra il 2020 e il 26 luglio 2022 è stato di 98. Attualmente, i detenuti nel braccio della morte dei 7 Istituti speciali di detenzione sparsi su tutto il territorio giapponese sono 107

Tra il 2019 e 2020 in Italia si è registrato un aumento del 20% dei nuclei familiari con un Isee inferiore a 6.000, con una crescita dal 9,3% all'11,2%, mentre le famiglie con Isee sotto la soglia di 10.000 euro sono salite, nello sesso periodo, dal 13,8% al 16%. I dati allarmanti citati da YouCaf.it, la piattaforma online di assistenza previdenziale e fiscale

Medici Senza Frontiere, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) e il Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa stanno lavorando a stretto contatto con le comunità dei paesi in cui i cambiamenti climatici si sono drammaticamente sovrapposti ai conflitti armati e alle emergenze sanitarie. “Chiediamo ai leader mondiali di rispettare gli impegni assunti con l’Accordo di Parigi e l’Agenda 2030”

I dati e le considerazioni dell’Indice globale della fame, rapporto presentato dal Cesvi. Sono 828 milioni le persone malnutrite nel mondo; 46 Paesi non raggiungeranno l’obiettivo “fame 0” dell’agenda 2030. In 9 Paesi la fame è di categoria allarmante (Repubblica Centrafricana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Madagascar, Yemen, Burundi, Somalia, Sud Sudan e Siria) e in 35 grave

La presidente del Consiglio ha incontrato i responsabili delle istituzioni Ue. Nei colloqui tutti i nodi dell'attualità: guerra, prezzo del gas, Pnrr, migrazioni. Tra sorrisi e parole d'ordine un debutto in sede europea necessario per "prendere le misure" tra chi guida il governo di Roma e chi regge le responsabilità dei Ventisette