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Domani sarà il giorno più lungo del Brasile, da molti anni a questa parte, con l’ultima tappa dello scontro frontale tra l’ex presidente Luis Inácio Lula da Silva, sostenuto da una variegata coalizione di progressisti e moderati, e l’ultradestra del presidente uscente Jair Bolsonaro. A preoccupare è soprattutto il clima di divisione che si respira nel Paese, a tutti i livelli, con pesanti incognite su quello che potrebbe succedere dopo lo scrutinio. L’appello del presidente dei vescovi: “Mettiamo fine ai sentimenti che stanno contaminando il processo elettorale, dividendo le famiglie e rompendo le amicizie”

“Occorre progettare una società che metta al centro il bisogno delle persone più deboli e fragili, sapendo che la qualità di vita di un gruppo sociale dipende dalla qualità di vita degli ultimi, dei più deboli, fragili ed emarginati, perché la qualità della vita di un intero sistema è dato da chi sta più in basso. Prendersi cura degli ultimi è un atto di benevolenza non solo verso chi è in difficoltà, ma anche verso se stessi”, spiega l’antropologo dell’educazione

"Il Vangelo dice che c’è più gioia nel donare che nel ricevere. Io vi dico che per noi è molto importante ricevere. Qua, in Ucraina, non abbiamo più nulla". L’ha detto con forza, e anche con tanta gratitudine, don Wieslaw Dorosz, il direttore della Caritas latina di Leopoli, ai volontari della Misericordia Valle del Savio e di quella di Sarsina. L’incontro si è svolto domenica scorsa al centro di smistamento degli aiuti umanitari. Il magazzino di stoccaggio è operativo a Lezajsk, in Polonia, a pochi chilometri dal confine con il Paese invaso dalla Russia il 24 febbraio di quest’anno.

«Sindrome di Icaro: i leader durano poco più di un anno. Sono iper sovraesposti, per cui diventa arduo mantenere credibilità e ci si brucia. Vedremo se succederà anche a Giorgia». La riflessione di Giovanni Diamanti dell'agenzia Quorum, all'interno di un'analisi con Alessandra Ghisleri, direttire ci Euromedia, mersa duranrte il Festival della politica a Mestre.

Cina e Stati Uniti devono “trovare il modo di andare d’accordo” per salvaguardare la pace e lo sviluppo nel mondo che “oggi non è né pacifico né tranquillo”. È quanto ha detto Xi Jinping in una dichiarazione scritta che è stata fatta leggere durante la cena di gala annuale del “National Committee on Us-China Relations” (Ncuscr) al Plaza di New York. Francesco Sisci: “Il gesto è certo positivo e di distensione ma c’è dell’altro. Il punto è che Xi Jinping vuole arrivare al G20 come protagonista”

Il Memorandum d'intesa Italia-Libia non deve essere rinnovato perché "foriero di un numero infinito di violazioni dei diritti umani" e perché "cornice strategica che permette all'Italia di esternalizzare la gestione dei confini, facendo praticare ad altri respingimenti diretti di migranti, per nostro conto ma non in nostro nome"

Sono partiti dalla Romagna con due tir di aiuti umanitari. In tutto si tratta di oltre 30 tonnellate di merce per un valore di almeno 70-80 mila euro. I cassoni dei camion sono stati stipati all’inverosimile: dentro ci sono finiti prodotti alimentari, frutta, verdura e scatolame. Poi ancora molti abiti invernali e tante coperte. Non sono mancati i cartoni pieni di medicinali e di materiale didattico per le scuole. È la terza missione umanitaria, dal 20 al 23 ottobre, portata a termine dalla Misericordia Valle del Savio e da quella di Sarsina. Le precedenti risalgono al 19-20 marzo e alla fine di aprile.