Fatti

A un mese dalla scadenza dello stato d’emergenza Ucraina, ad oggi fissato al 3 marzo 2023, i Comuni sono ancora in attesa di conoscere le sorti degli oltre 4 mila posti SAI finanziati per l’accoglienza di famiglie ucraine e scaduti a fine dell’anno scorso. Biffoni (Anci): “Siamo di fronte ad una situazione che è al limite del surreale. Comuni lasciati in una terra di mezzo”

Sei camion carichi di aiuti umanitari avrebbero passato il punto di confine nord-occidentale di Bab al-Hawa, unico valico di frontiera autorizzato per l'accesso umanitario in Siria dalla Turchia dalle Nazioni Unite. In Siria a oggi il terremoto avrebbe provocato almeno 3.100 vittime. Secondo quanto affermato dal presidente turco Erdogan, invece, le persone che hanno perso la vita in Turchia sarebbero 14 mila

Parla al Sir da Iskenderun, in Turchia, John Farhad Sadredin, direttore di Caritas Anatolia. Da ieri hanno iniziato ad accogliere gli sfollati nelle stanze dell'episcopio che si sono salvate dalla distruzione, al contrario della cattedrale. Ora chiederanno alle autorità locali il permesso di distribuire cibo caldo e coperte in due zone della città. Qui la comunità cattolica è piccolissima, nemmeno 120 persone. Ma gli aiuti vengono forniti indistintamente a tutti.

Era il 1968 quando il film di Stanley Kubrick “2001 Odissea nello spazio” raccontava di un computer (HAL9000) in grado di comprendere il linguaggio umano e di interagire con l’uomo. Fantascienza, considerato che quel computer era in grado anche di provare sentimenti, ma fino a quando? Oggi l’intelligenza artificiale ha superato un altro step, quello dell’auto apprendimento e della elaborazione di contenuti originali. Due le chiavi di questa rivoluzione informatica: l’accesso tramite internet a una quantità smisurata di dati e la capacità di migliorarsi attraverso un apprendimento continuo basato sul flusso ininterrotto di richieste che gli arrivano da tutto il mondo. Provare per credere, basta crearsi un account (gratuito) e iniziare. Ma come funziona ChatGPT? Il modo più naturale per scoprirlo è chiederglielo direttamente con un’intervista

Non si tratta qui di un mero gioco tecnologico, ma di una porta aperta sull’interiorità e sulle emozioni della persona, una dimensione intima e ricca di dignità, una soglia che non può essere varcata da “macchine” o da “algoritmi”, né da intelligenze che non siano umane. Non vorremmo però mancare di sottolineare come, per fortuna, sono ormai tantissimi gli applicativi di IA che risultano davvero utili alla vita delle persone, in svariati campi delle loro attività, a cominciare dalla medicina e dalle biotecnologie, sempre nel pieno rispetto della dignità umana che caratterizza ciascuno di noi