Fatti

Padova. Dopo la posa della prima pietra del nuovo ponte ferroviario all’altezza di Vigodarzere, Palazzo Moroni definisce i tempi per la progettazione del rifacimento della stazione che sarà futuristica e funzionale. Per il completamento definitivo si deve aspettare il 2028

La nuova statale del Santo “s’ha” da ingrandire e ammodernare. La parafrasi di una nota frase dei Promessi sposi cade a pennello sulla discussione per la Sr 308, tornata con forza in auge negli ultimi mesi. L’ha tirata fuori per primo il sindaco di Cadoneghe Marco Schiesaro, partendo da uno dei lembi più a sud di questa strada che collega Padova a Castelfranco Veneto: quello nel suo territorio comunale. 

Comuni montani. Il consigliere regionale Possamai: 20 mila euro ai giovani per acquistare un’abitazione. Uno strumento per tamponare l’emorragia dello spopolamento, ma è sufficiente? La riflessione dei sindaci di Arsiè, Enego e Asiago

Il Governo continua con la prassi degli sbarchi lontani per le navi umanitarie. Protesta Msf: “Ancora una volta un porto molto distante dalla nostra attuale posizione”. Il tribunale di Catania boccia il dl Piantedosi. Il Tavolo Asilo fa appello ai parlamentari: “Non convertitelo in legge”

L’affermazione dei candidati espressi dai partiti della coalizione di governo, eletti presidenti in Lombardia e nel Lazio con percentuali superiori al 50%, è stata nettissima. Ma il dato per cui la tornata elettorale del 12 e 13 febbraio 2023 resterà negli annali è, purtroppo, il crollo della partecipazione al voto: in Lombardia l’affluenza si è fermata al 41,68, contro il 73,11 delle precedenti regionali, nel Lazio è scesa fino al 37,20% rispetto al 66,55%.

Sebbene il numero totale di bambini colpiti non sia ancora chiaro, 4,6 milioni di bambini vivono nelle 10 province della Turchia colpite dal terremoto e più di 2,5 milioni di bambini sono stati colpiti in Siria. "Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per garantire che tutti coloro che sono sopravvissuti a questa catastrofe ricevano un sostegno salvavita"

Tra i terremotati di Aleppo regna lo sconforto. Si muovono tra le macerie delle loro abitazioni cercando di portare via quel che possono. Le ruspe abbattono i palazzi lesionati e inagibili. Le giornate sono scandite dai pasti. La testimonianza di Elia Kajmini, regista, autore teatrale che, da sfollato, presta la sua opera nel Terra Sancta College dove i frati ospitano 1.500 persone. La solidarietà del ministro generale dell'Ofm, padre Fusarelli

La testimonianza da Iskenderun (Turchia) di padre Antuan Ilgit, vicario generale del Vicariato apostolico dell’Anatolia: “Come un capitano che non può lasciare la propria nave, anche noi ora non possiamo lasciare questa gente. Siamo qui. Siamo stanchi ma rimaniamo. Il Signore ci dà forza e ci aiuta. Anche il Papa ci sta seguendo da molto vicino, ci sta accanto e ci fa sentire la sua presenza. È una vicinanza che ci fa capire che non siamo soli e che siamo in comunione con tutta la Chiesa”

L’organizzazione: “Secondo le stime, per far fronte all’emergenza potrebbe volerci almeno 1 anno, ma la realtà è che le conseguenze di questa tragedia si faranno sentire per molti anni a venire”. Appello alla comunità internazionale per facilitare l’arrivo di aiuti

Dopo il sisma, anche la guerra degli aiuti che vede protagonisti il Regime di Assad e i ribelli che governano l'area di Idlib. Questi ultimi hanno bloccato l'ingresso nelle zone da loro controllate di un convoglio delle Nazioni Unite proveniente da Damasco. Le forze governative, invece, chiedono alla Mezzaluna Rossa di consegnare un intero carico diretto a Idlib. Intanto la popolazione soffre ogni giorno di più. L'impegno di Avsi, Un Ponte Per, Msf, Unicef e Save the children. Cresce l'allarme "orfani".