Fatti

Oltre 42mila contagi e mille morti in Cina per Coronavirus. È di due giorni fa, la notizia che dopo Wuhan, un’altra città immensa come Hangzhou, capoluogo della provincia cinese di Zhejiang, è in lock down. Le informazioni che stanno fornendo le autorità cinesi sono reali? Lo abbiamo chiesto a Francesco Sisci: “Dobbiamo stare molto attenti a dire che la Cina sta mentendo. Non dobbiamo certamente dire cose false, ma nemmeno cedere alla tentazione di diffondere il panico. In questo momento, significa peggiorare una situazione che è molto, molto difficile. Stiamo camminando sul filo di un rasoio”

La Fnomceo stabilisce che non sarà punibile dal punto di vista disciplinare il medico che liberamente sceglie di agevolare il suicidio di un paziente, ove ricorrano le condizioni poste dalla Corte costituzionale, allineando così la punibilità disciplinare a quella penale. Per il direttore dell’Istituto di bioetica della Cattolica, la struttura e lo spirito del Codice deontologico, che pure non può non tener conto dell’orientamento giuridico, rimangono invariati. Si tratta piuttosto di una “modalità di conciliazione”

La rivista on line “lavialibera”, promossa da Libera, dedica un articolo alla “partenza in salita” dell’European public prosecutor’s office

Con più partiti ci sono più bandierine da piantare e su ogni dossier aperto le capacità di mediazione del premier Conte sono messe a dura prova.

L’Assessore alla Sanità della Regione Veneto ha insediato, oggi a Padova, il nuovo Comitato Regionale di Bioetica, organismo di grande importanza, riconosciuta anche all’Interno del Piano Socio Sanitario, la cui missione istituzionale consiste nella consulenza etica per l’amministrazione della Regione, nel supporto alla programmazione regionale e nel coordinamento della Rete Bioetica.

L’alleanza tra cartello messicano di Sinaloa e le “nuove Farc” getta il dipartimento sud-occidentale della Colombia, il Nariño nel terrore. Soprattutto la zona a pochi chilometri con la frontiera ecuadoriana è in queste settimane nel vortice di continui scontri armati, causati dalla vera e propria guerra per il controllo del fiorentissimo mercato della coca e di altri traffici illeciti. Lo Stato risponde con le “fumigazioni” di glifosato, la Chiesa cerca di evitare il peggio

L'arcivescovo di Belgrado, e rappresentante della Conferenza episcopale internazionale “Ss. Cirillo e Metodio”, sarà a Bari per l'incontro per la pace nel Mediterraneo. "Una bellissima iniziativa che spero potrà favorire la collegialità, la comunione e il dialogo", dice, raccontando di una Chiesa cattolica "piccola minoranza" nella regione. “Nei Balcani - afferma preoccupato - si è ossessionati di nazionalismo”

“Il Giorno del Ricordo, in cui onoriamo le migliaia di nostri connazionali barbaramente uccisi nelle Foibe e tutti coloro che hanno sofferto l’Esodo Giuliano-Dalmata, ci impone ancora una volta, come già al Ghetto di Venezia il 27 febbraio per la commemorazione della Shoà, di condannare senza equivoci o sfumature ogni ideologia che si basa sulla sopraffazione, l’odio e la violenza e di contrastare qualsiasi azione tenda al negazionismo o al giustificazionismo di simili tragedie”.

Né allarmismi, né sottovalutazioni. In Italia al momento non c'è epidemia da coronavirus ma esiste un rischio di fronte al quale occorre mantenere alta la guardia. Lo spiega in un'intervista al Sir il direttore dell’Unità di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma spiegando che le misure messe in campo nel nostro Paese sono efficaci. Ancora tempi lunghi per un vaccino; per un eventuale trattamento è giusto coltivare la speranza ma l'esperto invita alla massima cautela. Importante, assicura, "informare i cittadini in modo pacato e costruttivo sulla reale entità del rischio"