Ripartiamo da Cana. Primi passi del cammino post-sinodale della Chiesa di Padova
È tempo di “ripartire da Cana” per la Diocesi di Padova. Dopo la solenne conclusione del Sinodo diocesano lo scorso febbraio e la pubblicazione della Lettera post-sinodale del vescovo Claudio dal titolo “Ripartiamo da Cana” ora inizia per la Chiesa di Padova il cammino di attuazione di quanto emerso dai tre anni di lavori sinodali e dalle indicazioni ulteriori dettate dal vescovo.
Si riparte con gli organismi di comunione (consigli pastorali parrocchiali e consigli per la gestione economica) rinnovati per i prossimi cinque anni (2024-2029). E si comincia con un percorso di otto incontri nel territorio diocesano concentrati in tre serate (20-21 e 28 settembre) dove verranno “consegnate” alle comunità le indicazioni per l’anno pastorale appena partito e le tappe di attuazione delle proposte sinodali.
Le serate prendono il via venerdì 20 settembre con due incontri, uno al cinema Marconi di Piove di Sacco e l’altro all’Aurora di Campodarsego (ore 20.30-22.30) e proseguono sabato 21 settembre (ore 9.30-12.00) a Thiene (chiesa di San Sebastiano), Monselice (patronato del Redentore), Fellette (centro parrocchiale) e sabato 28 settembre (ore 9.30-12.00) all’Opera della Provvidenza di Sarmeola, al centro parrocchiale di Tombelle e a quello di Carceri d’Este.
Otto incontri dedicati prioritariamente a parroci, vicepresidenti dei consigli pastorali parrocchiali, viceamministatori dei consigli per la gestione economica, in cui verranno illustrate le tappe del cammino che sta iniziando: «un cammino impegnativo, che domanda cura e passione. Ma che non può essere disatteso – si legge nell’invito – il Sinodo, infatti, ha rappresentato un’esperienza di popolo di Dio, coinvolgendo l’intera Diocesi per più anni e ha identificato tre priorità», che chiedono ora di essere messe in atto.
In questi incontri verranno forniti suggerimenti per il mandato dei rinnovati organismi parrocchiali; sarà presentato l’iter attuativo delle proposte del Sinodo e le Schede di lavoro che accompagneranno i diversi momenti; e saranno offerti dei contributi formativi sul discernimento comunitario, stile e modalità che ha contraddistinto il Sinodo diocesano e che sarà il riferimento costante per l’azione pastorale.
A seguire saranno le parrocchie a mobilitarsi per far conoscere alle comunità i frutti del Sinodo diocesano; le proposte emerse (ministeri battesimali, gruppi di Parola, collaborazioni pastorali) e l’importanza di queste scelte per l’azione pastorale e l’evangelizzazione.
In particolare poi i mesi invernali (novembre 2024-febbraio 2025) saranno dedicati all’approfondimento e alla condivisione del tema delle collaborazioni pastorali per poter offrire un ulteriore contributo al vescovo nella definizione del processo che si sta avviando.
In primavera, invece, si inizierà la riflessione sui ministeri battesimali da esercitare in équipe, che saranno strategici per la vita delle singole parrocchie.
Fonte: Ufficio Stampa Diocesi di Padova