Giovani consacrati della Diocesi. La visita in Battistero lo scorso 7 febbraio
Da qualche anno, intorno alla Giornata mondiale della vita consacrata, i giovani consacrati della Diocesi si regalano una serata alla scoperta dei tesori di Padova.
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«Il 7 febbraio – racconta Silvia Sandon, consacrata nell’Ordo Virginum – abbiamo visitato il battistero della Cattedrale e ascoltato una riflessione di don Antonio Oriente, delegato per la vita consacrata, sulla “Bellezza e il dono della chiamata”». «Gli affreschi di Giusto de’ Menabuoi ci hanno “avvolto” e abbiamo fatto memoria di come anche noi siamo parte di quella storia, sempre viva e attuale – sottolinea suor Annamaria Saponara, elisabettina – Avere un tempo per fermarsi e rinnovare tale consapevolezza è stato un dono, sentendoci sostenuti e incoraggiati anche da coloro che ci hanno preceduto, come i santi dipinti nella cupola. Ho sentito in noi il desiderio di rinnovare la nostra missione, con i nostri diversi carismi, a servizio della Chiesa con un’attenzione particolare a quella diocesana». «Contemplare la bellezza – evidenzia fra Alessandro Bosio, minore conventuale – è un modo per assaporare i prodigi di un Dio che non si trattiene. Vederci con il naso all’insù, immersi nello stupore e nella profondità dei racconti biblici ci ha fatto sentire sorelle e fratelli in cammino, uniti dalla gioia di vivere anche la diversità delle nostre scelte, della preghiera, dell’accoglienza di sfide nuove che l’uomo del nostro tempo si aspetta, chiede e brama dalla vita consacrata».