“Giallo più del sole che vivifica” è il titolo del concorso, rivolto ai ragazzi della scuola media, promosso da don Massimo Fasolo, parroco di Conche e di Valli di Chioggia, insieme a Bruno Perillo e Olimpia Abete, coppia siciliana legata al Veneto e “toccata” da alcune esperienze qui vissute.
Diocesi
Altichiero. Domenica 9 ottobre la parrocchia ha festeggiato tre anniversari di ordinazione presbiterale e quattro di professione religiosa. Con la presenza del card. Luis Antonio Tagle
L’esposizione allestita in Sala dello Studio Teologico raccoglie le opere di 27 artisti italiani ispirate ai santi Antonio e Francesco. L’allestimento propone anche la croce del naufragio “Voca me” e la mostra fotografica sulla rievocazione del naufragio del Santo di 800 anni fa. Ingresso libero
Valstagna-San Nazario. Nel 27° anniversario della scomparsa di Mariacristina Cella Mocellin, sabato 22 viene presentato il docufilm sulla sua vita Eternamente con Te
Una mostra dedicata alla figura di don Lorenzo Milani è la proposta culturale che il circolo Noi San Biagio di Santa Margherita d’Adige si appresta a inaugurare il 21 ottobre.
I ministri straordinari della comunione si accingono a iniziare la loro annuale formazione permanente. La prima data sarà sabato 22 ottobre quando, i circa 1.500 laici che svolgono questo ministero nella Diocesi di Padova, sono chiamati a ritrovarsi all’Opsa di Rubano per un ritiro spirituale.
«Sì, volentieri, subito!»: sono queste le tre parole su cui si è fondata la vita di Liduina Meneguzzi, di cui il 20 ottobre si ricorda il 20° della beatificazione.
Don Alfredo Contran, uno dei sacerdoti più conosciuti in quanto direttore della Difesa del popolo per 28 anni, record insuperato di permanenza in 115 anni di vita del settimanale, visse il suo essere prete a servizio della Chiesa come la prima cifra dell’impegno di tutta una vita: un’adesione interiore, profonda, che ha connotato il suo essere prima che il fare.
Venerdì 14, alle 21 all’istituto Manfredini di Este, viene presentato il libro-inchiesta di Giusy Baioni Nel cuore dei misteri, sul martirio, avvenuto otto fa, di tre religiose saveriane nello stato africano del Burundi.
Quando diventa vescovo di Padova, nella primavera del 1982, mons. Filippo Franceschi è già un protagonista nazionale del dialogo tra fede e cultura. Nel numero di domenica 21 marzo il direttore del settimanale diocesano gli presenta la sua nuova comunità con una “lettera aperta”, in cui non c’è però neanche una riga sull’Università di Padova.
Tredici anni di proficua collaborazione tra Museo diocesano di Padova e Touring Club Italiano in servizio al bello e alla cultura, grazie al progetto “Aperti per voi” e la novità del progetto DOMUS OPERA, sono l’occasione per fare memoria di un prezioso servizio alla cultura e rilanciare la proposta del volontariato culturale per quanti desiderano e possono mettere un po’ del loro tempo a disposizione per favorire la fruizione del patrimonio culturale del territorio.
Ferve l’attività al Centro universitario di Padova (via Zabarella 82) che nei primi giorni della settimana prossima ha in calendario due appuntamenti per gli universitari del primo anno e la festa d’inizio anno accademico.
Proseguono gli eventi promossi dalla Fondazione Nervo Pasini per celebrare i 140 di vita e attività delle Cucine economiche popolari (CEP) di Padova. Dopo l’appuntamento di apertura dell’anniversario, con la presentazione del libro curato da Francesco Jori e Tiziano Vecchiato, lo scorso 17 settembre, nel mese di ottobre l’appuntamento è con l’approfondimento del tema della salute delle persone senza dimora.
È stato un successo l’evento dedicato ad Edith Stein organizzato dall’associazione San Daniele Aps che ha avuto luogo il 12 ottobre, compleanno della santa.
Come stanno le parrocchie? A inizio anno pastorale, il primo totalmente (o quasi) senza mascherine, ragioniamo con un sociologo, due parroci (uno in pensione) e il vicario generale su come le comunità cristiane camminano in questo tempo. Mons. Zatti «È inevitabile che ognuno vesta la fede a seconda dei contesti di vita in cui si trova e tuttavia in questo passaggio storico si vede la tentazione di fare da soli. Ma è la comunità che celebra, che vive, che sostiene il singolo»