Diocesi

Nato il 27 febbraio 1981, è originario di San Giorgio di Perlena. Prima del Seminario ha studiato come perito industriale in elettronica e lavorato per alcuni anni. È entrato nel 2017 a Casa Sant’Andrea, per poi passare al Maggiore. Ha prestato servizio a San Giacomo di Romano, Sant’Eufemia e San Leonardo in Borgoricco, Santi Pietro e Paolo in Zané (come diacono).

In occasione delle prossime elezioni amministrative a Padova, in programma il 12 giugno, i Coordinamenti pastorali cittadini, hanno deciso di esprimere alcune indicazioni ispirate dall’insegnamento sociale della Chiesa. Attraverso una lettera aperta rivolta ai candidati a sindaco, al consiglio comunale, sono riportate attenzioni programmatiche, indicazioni di stile nell’esercizio del servizio politico e proposte di collaborazione, emerse dalla consultazione dei Consigli pastorali parrocchiali. 

La seconda lettera, invece, è rivolta ai cristiani delle comunità parrocchiali cittadine, un «richiamare la nostra responsabilità di cittadine e cittadini. Responsabilità che si esercita anche attraverso il voto. Esprimere un voto consapevole ci permette di dare il nostro contributo al governo della città. Ed è un diritto/dovere che non possiamo trascurare: il cristiano è cittadino nel mondo e se ne prende cura anche attraverso la politica». 

Nato il 2 gennaio 1987 a Padova è originario della parrocchia di Roncaglia. Prima del Seminario ha studiato allo scientifico e poi si è laureato in ingegneria civile. È entrato a Casa Sant’Andrea a gennaio 2016, per poi passare al Maggiore nello stesso anno. Ha prestato servizio a Conselve, Tombelle e Galta, Limena. In quest’ultima parrocchia ha svolto il suo servizio diaconale.

Nato il 14 marzo 1997 a Padova, ha una sorella ed è originario di Tombelle. È entrato in Seminario minore nel 2010, e, in questi anni, ha studiato al liceo scientifico. A settembre 2016 è entrato in Seminario maggiore. Negli anni di seminario ha prestato servizio nelle parrocchie di Saccolongo, Torreglia, e nell’unità pastorale dell’Arcella. Qui ha svolto il suo servizio diaconale.

Entra nel vivo il programma del Festival Biblico a Padova con ben 12 appuntamenti cittadini più due nel primo hinterland (Limena e Rubano), che cadenzeranno i giorni 27-28-29 maggio, declinando con più linguaggi e proposte il versetto tratto dal libro dell’Apocalisse – “e vidi un nuovo cielo e una nuova terra” (Ap 21,1) – che fa da filo conduttore all’edizione 2022 del Festival, la 18a dal suo inizio e la decima a cui aderisce la Diocesi di Padova.