La storia di Guizza
La storia di Guizza
La parrocchia della Guizza è nata di recente ma ha una storia antica. Una chiesa dedicata agli Angeli custodi era stata costruita dagli abitanti del luogo, allora appartenenti alla comunità di San Lorenzo di Roncon, già nel 1630. Nel 1670, su richiesta della popolazione, divenne parrocchiale comprendendo anche il territorio del Bassanello, ma la disposizione vescovile non ebbe seguito per il rifiuto della famiglia Scoin di mettere a disposizione l’oratorio di cui era proprietaria. Fu nel 1950 che l’allora parroco del Bassanello, al quale apparteneva il territorio della Guizza, propose al vescovo Bortignon la creazione di una parrocchia indipendente, comprendente anche parte del territorio del Cuore immacolato di Maria (Madonna Pellegrina). Nel 1951 la curia acquistò l’area necessaria alla realizzazione delle strutture parrocchiali, che furono edificate tra il 1952 e il 1970: chiesa, canonica, sacrestia, scuola materna e casa della gioventù. Il 27 maggio 1954 fu eretta la nuova parrocchia intitolata ai Santi Angeli Custodi, elevando la stessa chiesetta a parrocchiale, nell’attesa della costruzione del grande tempio che seguì da lì a poco.
La prima pietra della chiesa fu posata il 17 ottobre 1954. Il 31 agosto 1957 fu aperta al culto. Nell’ultimo decennio la chiesa è stata interessata da interventi di ristrutturazione. È stato riedificato il centro parrocchiale che ospita, tra l’altro, una sala per l’educazione musicale, mentre a breve inizierà il restauro del patronato.
Il nome Guizza, (come già visto per Ghizzole) deriva dal termine longobardo wizza che si riferisce al mannello di paglia che identifica il possesso di un luogo e, per estensione, un bosco di proprietà pubblica.