La storia di Carrara San Giorgio
La storia di Carrara San Giorgio
La dedicazione del territorio di Carrara a un santo guerriero richiama le origini longobarde dei Carraresi, signori di Padova dal 1328 al 1405. L ’area di San Giorgio, dove era stato edificato il “castrum Carrariae”, il castello, era sede del potere politico della famiglia. Nel 1194, l’atto riguardante una lite intervenuta fra Iacobini da Carrara e l’abate di Santo Stefano per garantirsi il controllo della chiesa di San Michele e san Giorgio, contiene la prima testimonianza dell’esistenza di una chiesa, annessa al castello e utilizzata come cappella di servizio. La decima papale del 1297 la definisce «chiesa di San Giorgio di Carrara», e nella visita pastorale del 1449 viene citata come chiesa parrocchiale. Una nuova chiesa fu realizzata tra il 1753 e il 1762, e consacrata nel 1766. Tuttavia, l’aumentato numero dei fedeli portò nel Novecento alla costruzione dell’edificio attuale, inaugurato nel 1948, dove è conservato il corpo di san Clemente martire, dono del papa Clemente XIII.