La storia di Arzerello
La comunità di Arzerello è nata nel Quattrocento dalla fusione di due contrade, Azerdonnanna e Arzerbandelli, dipendenti dalla parrocchiale di Piove. Diventata autonoma all'inizio dell'Ottocento, è conosciuta soprattutto per il santuario del Cristo, costruito nel Cinquecento, meta ancor oggi di pellegrinaggi da tutto il Piovese.
La comunità di Arzerello è nata nel Quattrocento dalla fusione di due contrade, Azerdonnanna e Arzerbandelli, dipendenti dalla parrocchiale di Piove.
Nel 1495 gli abitanti di Arzerbandelli, distanti dalla matrice, chiesero e ottennero una propria chiesa, costruita l’anno seguente. Intitolata alla Madonna addolorata, fu affidata ai padri serviti d’un vicino convento.
Il nuovo edificio iniziò a essere frequentato anche dai fedeli di Arzerdonnanna, e si formò così un’unica comunità.
La collegiata di Piove ne scelse i curati anche dopo il 1769, quando i serviti vennero sostituiti da preti secolari, fino alla soppressione napoleonica delle collegiate nel 1810.
Fu allora che Arzerello divenne parrocchia autonoma. La chiesa fu ristrutturata nel 1855 e nel 1972. Di recente sono state restaurate anche le opere d’arte e gli arredi.
Pregevole il santuario del Cristo, il cui nucleo originario è del 1550.
Nel 1904 vi fu affiancata una chiesetta in stile romanico restaurata e riaperta nel 2004.