Le suore Salesie da un secolo a Valsanzibio
Domenica 16 novembre ricorre nella parrocchia di San Lorenzo, a Valsanzibio, in comune di Galzignano Terme, un centenario impossibile da lasciar passare in sordina, rinchiuso negli almanacchi e negli appunti degli storici locali. Nella stessa giornata del 1914, a pochi mesi dall’ingresso dell’Italia in guerra, arrivavano a Valsanzibio, grazie al patrocinio del conte Donà delle Rose, le prime suore salesie.
Una presenza che continua ancora oggi: sono quattro le religiose in parrocchia, impegnate in funzione di supporto nell’asilo intitolato a san Gregorio Barbarigo, nella liturgia, nella catechesi e nel portare la comunione ai malati.
Presenza preziosa, per una visione più ampia della fede
«In questi anni in cui diminuiscono le vocazioni alla vita religiosa – osserva il parroco di Valsanzibio, don Romano Cavalletto – la presenza delle suore in comunità diventa sempre più preziosa, perché sono in grado di dare una visione più ampia della nostra fede. Le suore salesie ci ricordano i valori evangelici della povertà e della castità, ma annunciano anche le cose grandi in cui crediamo».
Il programma dei festeggiamenti
Domenica 16, alle 10 nella parrocchiale, si terrà una celebrazione eucaristica di ringraziamento animata da ben tre cori: quello dei grandi, il coretto dei ragazzi e quello della scuola materna. Segue il pranzo comunitario con i fedeli, le suore di oggi e di ieri e i sacerdoti originari o che hanno esercitato il loro ministero a Valsanzibio. «In questa occasione – continua don Cavalletto – andremo a inaugurare il nostro nuovo salone. Si tratta di un ex-magazzino, dietro la scuola materna, che abbiamo ristrutturato. Era uno spazio che ci mancava: con fatica, pure con le risorse limitate, abbiamo voluto regalarlo alla comunità, facendo nascere pure un circolo Noi dal nome “Le stelle di san Lorenzo” in onore del nostro patrono».
Proprio il 10 agosto, presso l’antica pieve nella parte vecchia del paese, la comunità celebra il suo martire. «Era importante avere, anche d’inverno, un luogo dove stare insieme al di fuori della liturgia. Condividere il pasto e stare insieme a tavola, per i ritrovi dei gruppi, delle associazioni o per i più disparati motivi è un modo per vivere la comunità. A ogni incontro conviviale c’è sempre tanta gente». Dopo il pranzo, alle 16, si farà ritorno in chiesa. «Il consiglio pastorale è andato a far visita a tutte le suore che hanno vissuto un’esperienza a Valsanzibio per intervistarle. Ascolteremo le loro testimonianze intervallate dai canti dei giovani e dei bambini».
Mercoledì 12 serata di meditazione silenziosa
La giornata di domenica sarà anticipata mercoledì 12 novembre da una meditazione silenziosa, in programma in chiesa dalle 20.30 alle 21.30, presieduta dal parroco.
Il 6 dicembre si inaugura la nuova vetrata
Il 6 dicembre, invece, verrà inaugurata in chiesa la nuova vetrata. «A maggio, don Guglielmo Smaniotto, parroco di Valsanzibio dal 1958 al 1996 e qui residente da allora, è tornato alla casa del Padre. In suo ricordo, nel giorno in cui avrebbe compiuto 94 anni, inaugureremo una moderna vetrata, all’insegna del risparmio energetico, che raffigura l’evento dal quale è scaturita ed è nata la nostra fede: l’Annunciazione».