La lunga processione delle contrade anima l’Assunta di Saonara
“Contagiati di gioia” è lo slogan scelto dalla parrocchia di San Martino di Saonara per le attività dell’estate 2017. A luglio, è stato questo il titolo del grest che ha visto i ragazzi e gli animatori stare insieme all’insegna dal gioco, della collaborazione e della preghiera nella convinzione che dove c’è Gesù c’è gioia. Ad agosto, è la frase stampata sulle 250 magliette giallo fosforescente dei volontari pronti ad animare la sagra dell’Assunta che la parrocchia organizza da giovedì 10 a mercoledì 16.
«Nella nostra comunità – spiega il parroco, don Francesco Monetti – tanti sono i gruppi che camminano insieme e ognuno di loro dona gratuitamente al prossimo il carisma ricevuto dal Signore. Abbiamo il gruppo del canto, della liturgia, del catechismo, degli animatori, del patronato, delle pulizie e della sagra. Quest’ultimo anima con passione un momento importante per la nostra parrocchia pregno di accoglienza, di servizio e di gratuità, durante il quale la nostra comunità si ritrova riunita nella devozione a Maria alla quale si affida e chiede protezione».
Pellegrini all'oratorio
Per sei sere al tramonto le contrade di Saonara (una diversa ogni sera) recitando il rosario si dirigeranno in pellegrinaggio verso la piccola chiesetta di Santa Maria Assunta (detta delle muneghette) per animare la messa delle 19.30.
Invece, in patronato, dalle 19 è aperto lo stand gastronomico che, anche quest’anno, prevede per le prime due sere un menù a base di pesce e per le altre specialità di cavallo. Non mancheranno il baccalà condito in umido o alla vicentina e i piatti tipici del Veneto.
«Nello stand gastronomico – racconta Rossano Sanavia, responsabile della sagra – abbiamo anche preparato uno striscione con il ritratto di Luca Dainese, il nostro volontario venuto a mancare lo scorso anno a causa di un incidente stradale avvenuto proprio mentre ritornava a casa dopo aver prestato servizio alla sagra. In questo modo vogliamo ricordarlo e rendere meno pesante la sua assenza».
Dopo cena tutte le sere sono aperte al pubblico due piste da ballo: una per il liscio con l’esibizione delle migliori orchestre italiane e una per i balli latino-americani. Previsti poi l’angolo gioco e gonfiabili per i bambini, la pesca di beneficenza, due bar (uno in patronato e uno gestito con la collaborazione dell’Avis di Saonara), la mostra di piante da frutto e da giardino allestita dai vivaisti di Saonara su tutta l’area verde della sagra e varie mostre in patronato (artigianato, libro e mercatino della Caritas). I ragazzi della parrocchia gestiscono in autonomia un intero capannone con offerta di piadine, panini caldi e musica dal vivo.
«Domenica 13 – racconta Sanavia – dalle 7 del mattino le vie intorno alla chiesa di San Martino ospitano il mercatino dell’usato e del collezionismo e nel piazzale del municipio è in programma la mostra e l’esposizione di auto d’epoca. Mentre la sera sulla pista del ballo liscio si esibiscono i ballerini della scuola Royal Dance guidati dai campioni del mondo Tania Berto e Roberto Regnoli entrambi di Saonara».
Martedì 15 agosto, solennità dell’Assunta, le messe si celebreranno alle 8, alle 10.30 e alle 18.30 in chiesa a Saonara.
Mercoledì 16 la sagra si conclude con la rievocazione storica dell’arrostimento del bo e lo spettacolo di fuochi d’artificio.
«Anche quest’anno – precisa il parroco – il ricavato della sagra è destinato alla nostra scuola dell’infanzia. Una risorsa insostituibile di relazioni umane, sociali e cristiane. In essa passano le nuove generazioni. La scuola offre una straordinaria opportunità di formazione e getta le fondamenta di percorsi educativi futuri».
Nella scuola dell’infanzia San Martino, a partire dal mese di luglio, sono iniziati i lavori di ristrutturazione e la messa a norma degli impianti.
Da settembre inizieranno i lavori di ampliamento. Alla fine di questo percorso la scuola avrà spazi, adeguati e a norma, per ospitare quattro sezioni con relativa dotazione di servizi igienici.