La Natività festeggia gli ottant'anni dalla posa della prima pietra della chiesa con il vescovo Claudio
L'appuntamento è per la serata di martedì 20 settembre con una messa presieduta da don Claudio Cipolla alle 19, a cui seguirà un momento di festa con tutti volontari che hanno dato vita alla sagra che si è conclusa domenica 11. La chiesa della Natività a 80 anni ancora non è conclusa, spiega il parroco, don Luca Moretti, e ciò «rappresenta bene la nostra comunità di persone in divenire, specie in questi momenti di grandi trasformazioni urbanistiche».
Una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Claudio alla quale sono stati invitati a partecipare la comunità di Porta Trento, i sacerdoti e le religiose che negli anni hanno intrecciato la loro vita con quella della parrocchia della Natività in Padova. A seguire un momento conviviale rivolto a tutte le persone che hanno collaborato all’organizzazione della festa patronale che si è conclusa l’11 settembre.
Sono questi i due appuntamenti in programma il 20 settembre dalle 19 presso la parrocchia della Natività, in via Pilade Bronzetti 10, per festeggiare gli 80 anni dalla posa della prima pietra avvenuta il 20 settembre 1936. La ricorrenza è un’occasione per riflettere non solo sulla costruzione della chiesa in muratura ma anche sulla comunità cristiana che in essa si raduna.
«Possiamo indicare con certezza la data d’inizio della costruzione della nostra chiesa ma non quella di fine perché l’edificio manca ancora della zona presbiteriale – racconta don Luca Moretti, parroco della Natività – Mi piace pensare che questa condizione di non finito architettonico rappresenti bene la nostra comunità di persone in divenire, soprattutto in questo momento di grandi cambiamenti urbanistici che inevitabilmente trasformeranno il quartiere di Porta Trento. Mi piace credere che l’aver costruito la chiesa al livello superiore e il patronato a quello inferiore, oltre che una scelta progettuale, sia anche simbolica, come a voler legare insieme la missione di evangelizzazione con quella aggregativa, un ruolo che la nostra chiesa ha ancora oggi in un quartiere che... non ha una piazza pubblica».
Per don Luca «sarebbe bello ritrovarsi la domenica negli spazi del patronato per camminare insieme, consapevoli di avere sensibilità diverse ma di essere accompagnati dalla Provvidenza di Dio. Ritrovarsi in questa chiesa, costruita con i sacrifici di molti, per fare memoria di tanto bene vissuto ma anche per alimentare il nostro coraggio di continuare a coltivare il sogno di una comunità viva».
Nel corso della serata sarà presentato il volume realizzato per l’occasione, Natività 20.IX.1936 - 20.IX.2016: una parrocchia a Porta Trento, che racconta la storia della costruzione dell’edificio ecclesiale pensato fin dall’origine per svolgere sia una missione di evangelizzazione che di promozione culturale e sociale, in un quartiere che in quegli anni era caratterizzato da molta povertà materiale e morale.
Informazioni: www.parrocchianativita.it
