Il testamento di Paolo ai presbiteri d’oggi
«Ai presbiteri della diocesi di Padova con riconoscenza e affetto» è la dedica che accompagna il volume dal titolo E ora vi affido a Dio... Il testamento apostolico di Paolo ai presbiteri d’oggi scritto dal vescovo mons. Antonio Mattiazzo e pubblicato in questi giorni.
Il libro – edito dalla Gregoriana Libreria Editrice e stampato dalla tipografia Imprimenda di Limena – è stato simbolicamente donato dal vescovo ai presbiteri partecipanti alla messa crismale del giovedì santo (gli altri lo riceveranno in ulteriori occasioni), come segno di “riconoscenza e affetto” e sarà in vendita in alcune librerie del territorio diocesano.
Il testo affronta attraverso lo stile della meditazione un brano particolarmente significativo degli Atti degli apostoli – il discorso di Paolo ai presbiteri di Efeso (At 20,18-36) – comunemente noto come “discorso di Mileto”.
In questo passo l’apostolo si rivolge «a coloro che svolgono nella chiesa un ministero specifico, di natura istituzionale: i “presbiteri” o “episcopi”, ossia i capi che presiedono alla vita della comunità cristiana».
«Il discorso – scrive il vescovo Mattiazzo nell’introduzione – presenta il profilo del “discorso di addio”, un genere letterario di cui abbiamo diversi esempi nella bibbia e, per questa sua tipicità come per il suo contenuto, viene considerato come il testamento pastorale del grande fondatore di chiese. In questo testo san Luca delinea, anzitutto, i tratti caratteristici della personalità e del ministero dell’apostolo giunto ormai alla conclusione della sua “corsa” e del “servizio” affidatogli dal Signore Gesù (At 20,18-27); mentre la seconda parte (At 20,28-36) è di tipo piuttosto parenetico».
Di questo brano l’autore propone una «attualizzazione in chiave spirituale-pastorale» in quanto «La parola di Dio è come il seme. Coltivato con la preghiera e la meditazione, esso cresce e si sviluppa: “Scriptura crescit cum orante” ha scritto san Gregorio Magno».
E propone di «mettere il discorso in relazione e in confronto con la vita e la missione odierna dei presbiteri, leggerlo con uno sguardo di attenzione al contesto ecclesiale e socio-culturale contemporaneo. In questo modo la parola di Dio diventa “viva ed efficace” (Eb 4,12) e parla oggi rivelandoci un messaggio attuale e penetrante».
Il volume si compone di meditazioni che prendono ispirazione dalle singole parole o frasi del discorso di san Paolo e possono essere utilizzate anche singolarmente.
Si articola in dodici capitoli e 51 sottocapitoli, ed è corredato da una ricca bibliografia e da un’attenta documentazione delle citazioni bibliche e dei documenti della chiesa.