I giovani hanno cominciato a mettere mano al sinodo

Domenica 23 si è incontrata per la prima volta la commissione preparatoria del sinodo dei giovani formata da 37 ragazzi provenienti da tutta la diocesi e tutte le sensibilità. Ora si ritroverà ogni mese. Accompagnata da un gruppo di preti voluto dal vescovo Claudio. Ecco il bilancio di don Paolo Zaramella, coordinatore del sinodo. Prossimo appuntamento il 13 dicembre alla veglia agli Eremitani.

I giovani hanno cominciato a mettere mano al sinodo

Dopo l'annuncio da parte del vescovo Claudio, lo scorso 29 luglio durante la giornata mondiale della gioventù di Cracovia, sono iniziati i lavori di preparazione del sinodo dei giovani, che comincerà sabato 3 giugno 2017, veglia di Pentecoste. All'équipe di preti coordinati da don Paolo Zaramella (che scrive queste righe) e da don Mirco Zoccarato, responsabile della pastorale dei giovani, si è aggiunta una commissione preparatoria, formata da poco più di venti giovani, di età compresa tra i 21 e i 33 anni, provenienti dalle diverse zone della diocesi e rappresentanti delle diverse anime e sensibilità: Azione Cattolica, scout e altri movimenti e associazioni; pastorale dei giovani, lavoratori e studenti, single, fidanzati e sposati, sportivi o impegnati nel sociale, insegnanti o operatori Caritas o nell'ambito missionario.

La scelta è stata orientata nel costituire un gruppo eterogeneo, con giovani proposti e suggeriti dal territorio, da preti e laici che li conoscono o sulla base della loro partecipazione a proposte vicariali e diocesane. Il primo incontro della commissione si è svolto domenica 23 ottobre, nella parrocchia del Sacro Cuore in Padova. L'incontro, guidato da me e don Mirco, assieme a don Giuliano Piovan, don Alberto Sonda e don Andrea Zanchetta, era diviso in tre parti (e così sarà anche per i successivi): la prima prevede la preghiera e il confronto con la parola di Dio, momento fondamentale di ascolto da cui partire per questo processo di discernimento che i giovani sono chiamati a compiere; la seconda parte è di carattere formativo e intende fornire ai componenti della commissione il vocabolario minimo di base che li possa aiutare a svolgere bene il loro incarico: discernimento comunitario, sinodalità, rapporto giovani-fede... sono alcuni dei temi che verranno proposti ai giovani.

Infine, nella terza parte, i giovani hanno già iniziato a mettere mano, per così dire, al sinodo: loro compito, durante gli incontri mensili, sarà definirne il calendario e lo svolgimento, precisare gli argomenti oggetto di discussione e predisporre le tracce di lavoro che verranno consegnate ai piccoli gruppi sinodali sparsi nel territorio, che nasceranno nei prossimi mesi e che lavoreranno nello specifico nel periodo tra ottobre e dicembre del 2017.

Con lo scorso 18 ottobre ad Agna, sono iniziati anche gli incontri serali proposti nei vicariati, nei quali i preti delegati assieme ai giovani della commissione incontrano i gruppi giovani, gli scout, e quelli degli altri movimenti e associazioni presenti nel territorio. È una serata di informazione sul sinodo, tesa a portare ai giovani l’invito a partecipare da parte del vescovo Claudio, ma anche per raccogliere disponibilità, aiuti, suggerimenti, oltre a fare una mappatura chiara delle diverse proposte di pastorale giovanile presenti nella nostra diocesi.

Attraverso la newsletter e il sito internet www.giovanipadova.it i giovani possono restare in contatto ed essere aggiornati su proposte e incontri. Circa 150 giovani hanno già dato la propria adesione a una delle commissioni proposte: logistica, comunicazione, design, liturgica, idee (quest’ultima per chi vuole progettare proposte, approfondire i temi di riflessione del sinodo...).

Primo appuntamento per tutti i giovani è la veglia di preghiera in programma martedì 13 dicembre alle 20.30 nella chiesa degli Eremitani a Padova, occasione per invocare lo Spirito santo sul sinodo e per riflettere sulla proposta che verrà fatta dal vescovo Claudio, come catechesi in vista del sinodo stesso. Altri momenti forti a livello diocesano saranno il Capodanno Caritas (31 dicembre), il Missio meeting giovani (2 aprile), la Via Crucis diocesana all’Opsa (15 aprile) e il 3 giugno, serata di apertura ufficiale del sinodo.

don Paolo Zaramella
coordinatore diocesano del sinodo dei giovani

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